Con buon 4x4 si può percorrere la strada ulteriormente fino al Gias Traversa.
Dal posteggio oltre la Stalla Rossa, non si attraversa il ponte ma si prosegue, seguendo i cartelli indicatori, sulla stradina che resta sul versante idrografico sinistro del vallone. Strada ripida e a tratti sconnessa ma percorribile con buon 4×4 fino al Gias Traversa, che si raggiunge a piedi dopo un tratto nel bosco. Dal Gias 1376 m, nonostante la presenza di un sentiero segnalato che continua sul lato sinistro della valle (vecchio sentiero un po’ sporco), è preferibile seguire il tracciato della strada che con due tornanti a monte dell’alpeggio, si inoltra nella valle sul versante est, giungendo ad un ponticello cementato 1570 m. Qui si segue ora il sentiero che tra dossi di massi e rododendri porta al piccolo Gias Samblet 1660 m, dopo il quale e quindi si inizia a deviare verso destra infilandosi in una sinuosa valletta laterale, dove alternando dossi e pianori si perviene alla Sella Revelli 2000 m (varie paline indicatrici).
Ora si volge verso destra (ovest) percorrendo l’ampia conca in direzione di un alpeggio privato del comune di Ormea.
Si continua salendo un ampio dosso, al culmine del quale si vede il Bivacco Franco Cavarero 2200 m, raggiunto dopo aver attraversato un avvallamento. Dal bivacco, in direzione nord è ormai ben visibile il pendio di salita e la cima da raggiungere (anche se non è evidente quale sia la sommità effettiva). Dal bivacco si continua sul fondo del valloncello, seguendo il sentiero che in breve porterà al Colletto Revelli 2309 m. Da qui, continuando a destra seguendo la facile dorsale si giunge in cima.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.22 Mondovì, Val Ellero, Val Maudagna, Val Corsaglia, Val Casotto