
Dai Piani di Bobbio per le stradine di servizio delle piste ci si porta al rifugio Lecco e al vallone dei Camosci. lo si attraversa e ci si porta alla base della parete dello Zucco di Pesciola.
Attacco una cinquantina di metri a destra della via dei Bergamaschi e della Bramani-Fasana, appena a destra del colatoio tra seconda e terza torre.
1° tiro: per saltini lungo uno speroncino (dal III al IV+)
2° tiro: su per placchette fino ad una sosta sotto un tetto a destra del colatoio (IV, IV+)
3° tiro: ci aggira a destra il tetto e si sale per la faccia sinistra del diedro, fino a uscire su una cengia erbosa (V+, poi IV)
4° tiro: si sale per un profondo camino verticale, quindi per uno spigolo e salti alla sommità della torre (V-, poi III)
Dalla vetta della torre conviene scendere a sinistra alla forcella tra la seconda e la terza, e poi proseguire lungo la cresta Ongania (con diverse varianti possibili) fino alla vetta.
Discesa per il canalone Madonna al vallone dei Camosci.
Nelle vicinanze Mappa
Itinerari
Zucco di Pesciola – Via Bramani

Zucco dell’Angelone, 2° sperone (Pilastro dell’Essenza) – Sambando

Cammello (Pala del) Giorgio Anghileri
Zucco di Pesciola, Torre dei Poeti – Silvy
Zucco dell’Angelone – Trittico Il Vampiro

Barbisino Sesso matto
Zucco di Pesciola, Terza Torre – Bagliori a Pechino
Pala del Cammello – Via del Caminetto

Zucco di Pesciola – Via Gasparotto

Zuccone Campelli, Pilastro Meridionale – Via Mauri-Castagna
