Calzati gli sci si risale il ripido dosso sulla sinistra orografica del Rio Caspineto. Dopo circa 400 m di dislivello si raggiunge una strada che serve un bel Maso, la si segue in moderata pendenza fin quando incrocia il fondo del Rio Caspineto. La si può ora abbandonare e percorrere se ben innevato il fondo del torrente stesso e appena possibile seguirne la sinistra orografica. Giunti ad una piccola baita, spesso sepolta dalla neve, il vallone si fa ampio. Si passa oltre proseguendo verso S, ma solo per pochi metri poiché subito a destra si apre un ripido valloncello in parte boscoso che si può seguire sino a sbucare sui vasti e poco inclinati pendii della parte alta della valle. Proseguendo complessivamente verso N si giunge all’ultimo più ripido strappo (70 m circa) che permette di raggiungere il passo di Caspineto m 2303.
Da qui percorrendo la cresta SW della nostra meta se ne raggiunge in breve la sommità.
Per ridurre il dislivello è possibile arrivare in auto fino ai Masi di Caspineto lungo una stradina asfaltata da imboccare presso il casello dell’autostrada.
Parcheggiata la macchina si risale la ripida strada forestale ben innevata e con buona pendenza fino ad uscire dal bosco in corrispondenza della Ochsenalm. Da qui si risalgono i dolci pendii seguendo grosso modo il sentiero nr. 15 fino al Giogo di Caspineto(2303 m).
Da qui seguire, in direzione NE, lo spettacolare e sicuro schienone che sale alla grande croce di vetta
- Bibliografia:
- Gionco-Malusardi;Koessler