La natura del luogo rende particolarmente pericolosa la caduta di ghiaccio dall'alto e il pericolo di valanghe in caso di precipitazioni nevose
Sul lato sinistro idrografico si notano due cascate evidenti: a destra la Trechete, formata da tre balze consecutive, e a sinistra una cascata abbastanza ampia ed abbattuta ma, di solito, con poco ghiaccio.
Wait an Bleed si trova nella stretta gola posta a metà distanza tra le due colate sopra citate.
Per vederla meglio bisogna andare 100 metri oltre le case della Frazione Dresal.
Dopo le prime case sulla destra si percorre una stradina ( Via Dresal) che termina ad un ponticello sul torrente Lys.La gola è posta proprio sopra il suddetto ponte.
L'avvicinamento più agevole consiste nel tornare 150 m a valle sulla sponda sinistra del torrente giungendo all'attacco della Trechete per poi ritornare verso monte costeggiando la parete in leggera ascesa.
In breve si giunge alla base della gola. 25 minuti circa.
Dalla base la gola si presenta prevalentemente rocciosa ostruita da due grandi blocchi di roccia sovrapposti.
L1: seguendo una rampa di ghiaccio fine si entra nell’antro sotto il primo masso incastrato. Arrampicando su roccia ci si alza sulla parete di destra, portandosi verso l’esterno dell’antro.Raggiungere la fessura tra il masso e la parete ( uno spit) e ,salendo qualche metro ribaltarsi sul terrazzo soprastante.
Aggirare il secondo masso sulla sinistra ( uno spit) e risalire l’ostico camino sporco di ghiaccio.
Dopo qualche metro guadagnare una lingua di ghiaccio ed erba che consente di uscire sul nevaio.
Sosta a spit sulla sinistra. 40 m, 5b M5 . Sfalsare bene le corde!!!!
Risalire il breve nevaio fino alla base del secondo tiro.
L2: su ghiaccio fine superare un sasso incastrato e giungere sotto un breve salto verticale.
Superarlo ed entrare nella suggestiva gola percorrendola fino al suo termine, ovvero alla base dell’evidente colonna finale. Sosta su viti. 40 m
L3: salire la prima colonna portandosi nell’anfratto creato tra la seconda colonna e la roccia. Salire la colonna dall’interno ( uno spit) per poi ribaltarsi fuori una volta giunti sotto il tetto roccioso.
Dopo un paio di metri ribaltarsi sopra la colonna e superando un fastidioso strapiombo d’erba uscire dalla gola. Sosta su albero con fettuccia gialla e moschettone. 15/ 20 m.
Discesa
La discesa si effettua con due doppie.
Prima doppia: dall’albero di uscita (fettuccia gialla con moschettone) con 50 metri si arriva sul nevaio alla base di L2.
Scendendolo con cautela si arriva alla prima sosta spit.
Seconda doppia: dalla sosta a spit si arriva a terra con circa 35/40 metri.
- Bibliografia:
- Matteo Giglio - Effimeri Barbagli - 2014 Tipografia Valdostana