Vofrede (Colle di) Via Ferrata dello Sperone con discesa per Cignana

31/07/2022 | lupo-alberto | La discesa diretta dal Gran Lago sotto il versante ovest del Rous

25/07/2009 | otaner | al rifugio Perucca

31/07/2022 | lupo-alberto | Sul castelletto finale

31/07/2022 | lupo-alberto | All'attacco della ferrata

14/08/2004 | luposolitario53 | Colatoio di Volfréde e in rosso il percorso della ferrata

Dettagli

Quota max/vetta (m): 3100
Altitudine (m): 2700
Dislivello avvicinamento (m): 730
Sviluppo arrampicata (m): 430
Esposizione: Varie
Grado: F

Località di partenza

Laghetto Pesca Sportiva

Punti d'appoggio

Rifugio Perucca Vuillermoz 2909 m

Note

La Ferrata/Sentiero Attrezzato di Vofrede di presta ad essere percorsa in salita fino al Colle di Vofrede, concatenata con la discesa verso Cignana e conclusa con un tratto della Balconata del Cervino.
Per chi volesse aggiungere un paio di centinaia di metri e un magnifico panorama sulla Valtournanche è anche possibile raggiungere il Mont Rous: vedi anche itinerario alpinistico http://newstage.gulliver.it/itinerario/13610/

Avvicinamento

Autostrada Torino-Aosta, uscita Chatillon e prendere per Valtournenche.
Poco prima di raggiungere l'abitato di Cervinia, superare la frazione Perrères e,dopo aver preso una sterrata a sinistra in direzione della cava di Vofrede, arrivare al laghetto di pesca sportiva Baia delle Foche posto dopo il ponte sul Marmore; qui è posto un cartello indicatore con l’alta via N. 9 (AV9).

Descrizione

Dal laghetto di pesca sportiva, imboccare il sentiero AV9 che sale il largo vallone del torrente Créton. Al primo bivio si prosegue diritti fino ad incontrare la palina della segnaletica dei sentieri. Ai piedi della pareti rocciose il tracciato piega a sinistra e dopo aver attraversato il torrentello che scende dello Château Des Dames si dirige verso lo sperone di Vofrède con un tratto caratteristico scavato nella roccia .
Si prosegue sul facile sentiero lasciando sulla sinistra la traccia verso il ghiacciaio di Vofrède per salire sul filo della morena e raggiungere la ferrata poco più sopra.
Si parte percorrendo una decina di metri esposti, poi si entra nel vallone e mantenendosi vicino alla cresta si prosegue per roccette inframmezzate da vegetazione. Le pendenza diminuisce e i cavi lasciano spazio a un prato con arbusti bassi fino a un breve risalto. Seguono diverse interruzioni a cui si alternano tratti di ferrata sempre facile e su roccia coricata. Ci si affaccia sul Ghiacciaio di Vofrede da un terrazzino dove un tratto più ripido della ferrata riporta a una serie di rocce rotte. Dopo il secondo terrazzino la ferrata affronta una breve placca (due gradini), poi attraversa una zona di rocce rossastre e scavalca infine una profonda spaccatura. Dopo poche decine di metri di dislivello si arriva al pianoro sotto il Castelletto Whymper. (caratteristico torrione situato fra il Colle di Volfrede e lo Chateau des Dames).

Piegando verso sinistra in mezz’oretta si arriva al colle Volfrede (3130 m.).

Dal Colle scendere (Ovest) verso il Gran Lago, non è immediato reperire la traccia, ripida e franosa su sfasciumi, che scende verso il Gran Lago. Per trovarla risalire a sinistra verso la base del Mont Rous e fare attenzione ai pochi segni di vernice.

Passare poi al rifugio Perucca (2909 m.) e per il Bivacco Manenti.
Volendo si possono evitare entrambe i rifugi scendendo direttamente dal colle verso il Lago di Cignana.
Verso quota 2600 m. si raggiunge al fine il sentiero 6 che si cala sull’alpe Cignana (2298 m.), sopra il lago omonimo.
Da qui si procede in salita verso la finestra di Cignana (direz. Nord Est sentiero 6°) a quota 2411 m.
Ora sci scende di circa 200 m. e si raggiunge il Sentiero della Balconata del Cervino e per questo si ritorna al punto di partenza.

Cartografia:: CERVINO-MATTERHORN e MONTE ROSA - I.G.C.

Bibliografia:: LE VIE FERRATE di Dario Gardiol ed. L'Arciere - Le Valli del Cervino di Luca Zavatta – Escursioni e vie ferrate in Val d’Aosta di Oriana Pecchio

Ultima revisione 13/09/2022
Autori: luposolitario53

Proponi una modifica all'itinerario
scrivendo a redazione@gulliver.it