Il percorso è segnalato con bolli e frecce di vernice gialla.
Salita: dal Rif. Q. Sella seguire la via normale per il Monviso fino al grande segnale di pietre sotto il Bivacco Andreotti a 3100 metri sul bordo del ghiacciaio di Viso.
Qui abbandonare la traccia che sale al bivacco e risalire il ghiacciaio di Viso. Quando il ghiacciaio si restringe a canalone prestare attenzione sulla sx ai bolli e alla frecce di vernice gialla che indicano il percorso. Si supera subito un muretto verticale (II+), cui segue un tratto più facile che conduce in breve all’ampio pendio detritico alla base della parete. Si rimonta faticosamente il pendio, quindi la parete si impenna e i tratti di arrampicata diventano più continui. Seguendo i bolli gialli (che diventano man mano più radi e sbiaditi) si rimontano brevi muretti e camini (II) uniti fra loro da rampe e cenge con percorso più orizzontale.
Si giunge così al “terrazzo di vallanta”, piano inclinato sotto la cresta SO. Sulla sx di questo si incontra il passaggio chiave della salita, un diedro/camino verticale (III+), superato il quale in breve si raggiunge la cresta SO, da dove seguendone il filo (II) si raggiunge la croce di vetta.
Discesa: lungo l’itinerario di salita. Si possono effettuare alcune doppie (ancoraggi in posto con cordoni su chiodi o spuntoni).