Si prende il sentiero 540 alla volta del lago Lillet (attenzione! Dopo una cinquantina di metri il sentiero va a dx e non prosegue sulla sterrata), lo si raggiunge guadagnando quindi anche il soprastante colle della Terra (m2911); si scende dal lato ovest sino a quota 2584 dove si riprende a salire costeggiando alla benemeglio il lato sx del torrente. Si guadagna così il pianoro superiore con numerosi laghi glaciali tra i quali il lago Gias di Beu (il primo in ordine); da qui si punta a nord-ovest aggirando le piccole barriere rocciose che ci separano dalla punta Violetta. Quando si arriva in prossimità di questa si punta ad un intaglio posto sulla sua cresta ovest e lo si guadagna risalendo facili detriti e roccette (EEF); dall’intaglio si segue la cresta ovest sino alla cima (facili passaggi di I o II non esposti). Dalla cima (m3031) si scende per la normale che percorre la cresta sud-ovest della Violetta e toccando i laghi della Civetta giunge sino alla statale nei pressi dei laghi Losere (m2461). Si percorre ora un chilometro in discesa sulla strada del Nivolet sino ad un tornante destrorso ove incomincia il sentiero 537. Lo si segue, salvo una piccola nuova interruzione su strada, sino a Chiapili (Vaccheria m1863). Da qui si chiude l’anello percorrendo 4,5 km sulla strada del Nivolet.
- Cartografia:
- Carta della Valle Orco Mu edizioni; 1:20 000