Dal centro di Savoulx (località Joans) imboccare una bella mulattiera che sale ripida attraversando in più punti la strada sterrata che parte da frazione Clots. In prossimità di un bivio si incontra la Cappella di Sant’Antonio (1466). Proseguire in salita sorpassando l’Alpe Piccou (1765) in direzione Grange Roche (1924) riconoscibili per una Cappella in ottime condizioni dedicata alla Madonna delle nevi. Di qui scegliere se seguire la strada sterrata (lunga) oppure se, raggiunto un pianoro, seguire una bella traccia che si sposta quasi in piano in direzione est: in questo caso, raggiunto un canalone erboso, salire per tracce fino a passare di fianco a due ruderi (2206) e poco dopo riprendere la strada. Proseguire su questa fino ad un tornante a quota 2350 e di qui staccarsi in direzine della punta lungo il crestone erboso, ripido ma ben tracciato.
Discesa:
1. Per l’itinerario di salita
2. Ripercorrere a ritroso la salita fino alla curva della strada che si trova proprio in corrispondenza del crestone alberato a picco su Savoulx (2256), unico segno di riconoscimento un paletto di ferro. Di qui imboccare la traccia di sentiero che dopo poco migliora notevolmente e seguirla; si incontrano ruderi con una croce (2044), l’alpe Peychal superiore (1854) e l’alpe Peychal inferioe (1696). Ad un bivio segnalato da ometto (1416) seguire la traccia di sx (la traccia di dx è una scorciatoia invasa da alberi crollati) e raggiungere il punto di partenza.
- Cartografia:
- IGC104 - 1:25.000 - Bardnecchia - Monte Thabor - Sauze d'Oulx