Lasciata l’auto al parcheggio dove termina la strada, si segue l’indicazione per il Rifugio Valgravio, attraversando un bel bosco. Arrivati al rifugio Valgravio, si prosegue mantenendo la sinistra orografica del torrente, seguendo dapprima le indicazioni per il colle Aciano, poi ad un bivio seguire le indicazioni per Alpeggio Mustione.
Fiancheggiando il torrente si arriva al pianoro dell’alpeggio Mustione, quindi con ponticello instabile (attenzione!!) si attraversa il torrente portandosi sulla destra orografica. Ora si procede di nuovo in direzione sud, verso la testa del vallone. Una ripida salita (sulla sinistra, salendo) porta al pianoro del Lago Rosso.
Da qui si segue l’indicazione (cartelli segnavia) per Piano delle Cavalle e Porta del Villano. da qui il percorso è abbastanza intuitivo, il passo è proprio di fronte ed è impossibile sbagliarsi.
Consigliabile stare sulla destra, lontano dalla parete in quanto ci possono essere camosci che arrampicano e lasciano cadere pietre!
Arrivati al passo Porta del Villano, si ridiscende (sentiero 511) con percorso abbastanza intuitivo e spesso segnato verso valle. Si arriva in un punto in cui la discesa si fa ripida, (siamo in vista della Bergerie del Balmerotto), qui attenzione perché il sentiero curva nettamente a destra (scendendo) per poter scendere il tratto con zigzag.
Si arriva in corrispondenza della Bergerie del Balmerotto, il sentiero si congiunge al sentiero 510 che arriva dal Colle del Sabbione. Si continua a scendere, ora il percorso è facile ed evidente, fino al rifugio Toesca e poi al Rifugio Amprimo. Qui si prende per il laghetto delle rane e si ritorna al punto di partenza.
Tempo necessario circa 8 ore, escluse soste, per un camminatore medio.