Dal parcheggio antistante il Rifugio Melezè, si risale per prati (spesso spogli di neve anche d’inverno) raggiungendo sulla destra un piccolo gruppo di baite.
Raggiuntele a monte di queste si individua un bel sentiero che con ampi tornanti risale il costone, piegando progressivamente verso sinistra per immettersi nel vallone di Reisassa. E’ anche possibile risalire direttamente per prati quando la neve non è presente.
Quando la pendenza si abbatte si entra nel vallone che adduce in fondo al Monte Ferra. Ci si mantiene al fondo sulla sinistra toccando in breve i ruderi delle Grange Reisassa 2385 m. Si lasciano sulla destra e poco dopo si inizia a salire a sinistra per un evidente valloncello, si supera un primo pendio un po’ più ripido che immette nella parte superiore; arrivati di fronte a un dosso lo si aggira indifferentemente a sinistra o destra e si arriva al colle di Reisasetto 2743 m (nelle vicinanze una grossa caserma).
Si segue ora l’evidente dorsale S/SO, dapprima più stretta, poi superato un dosso diventa molto ampia e forma un bel pendio, che dopo un ripiano conduce alla dorsale sud, ormai in vista dell’anticima 2935 m caratterizzata da alcune roccette affioranti. Da qui si vede ormai chiaramente la cima; per raggiungerla occorre abbassarsi qualche metro sul versante sud-est (lato Vallone Reisassa) e percorrere la cresta sul filo fino alla stretta cima del Monte La Vigna.
Ritornati al Colle di Reisassetto, si aggira o su un versante o sull’altro un torrione in direzione sud, per poi guadagnare il facile crinale erboso e detritico che conduce alla cima del Monte la Pertia 2820 m, contraddistinto da tre elevazioni di simile quota a breve distanza l’una dall’altra.
- Cartografia:
- Igc Monviso 1.25000