Note
La via Vandelli è un’antica strada commerciale e militare costruita alla metà del ‘700 per collegare Modena (capitale dell’omonimo ducato) a Massa. L’opera ingegneristica fu affidata all’Abate Vandelli, geografo, ingegnere e matematico. L’arduo compito era quello di creare un tracciato percorribile anche in inverno e che richiedesse scarsa manutenzione. L’Abate, nel giro di appena 14 anni, portò a termine con successo il progetto.
L'attuale percorso corrisponde ancora oggi per un bel tratto con l’antica via Vandelli e permette di scoprirla in sicurezza attraversando uno dei tratti più ostili della strada, lì dove attraversa il monte Tambura e sale nel punto più alto dell’intero percorso.
Oggi può essere percorso a piedi, in bicicletta o a cavallo.
In mtb si tratta di un percorso affascinante da dividere almeno in quattro tappe. Il percorso ricalcala in gran parte quello a piedi anche se per alcuni tratti in salita che non risulterebbero ciclabili conviene effettuare qualche deviazione su strade bianche o asfaltate.
L'ultima tappa è quella più impegnativa non fosse altro che per il fatto che la via si inerpica fino al passo della Tambura obbligando a procedere con bici a spinta per almeno 500 m di dislivello positivo a cui segue una vertiginosa picchiata sul versante marittimo delle Apuane molto esposta e che mette alla prova anche i biker più preparati.
Maggiori informazioni facilmente reperibili in rete e sul sito www.viavandelli.com
Avvicinamento
L'attuale percorso corrisponde ancora oggi per un bel tratto con l’antica via Vandelli e permette di scoprirla in sicurezza attraversando uno dei tratti più ostili della strada, lì dove attraversa il monte Tambura e sale nel punto più alto dell’intero percorso.
Oggi può essere percorso a piedi, in bicicletta o a cavallo.
In mtb si tratta di un percorso affascinante da dividere almeno in quattro tappe. Il percorso ricalcala in gran parte quello a piedi anche se per alcuni tratti in salita che non risulterebbero ciclabili conviene effettuare qualche deviazione su strade bianche o asfaltate.
L'ultima tappa è quella più impegnativa non fosse altro che per il fatto che la via si inerpica fino al passo della Tambura obbligando a procedere con bici a spinta per almeno 500 m di dislivello positivo a cui segue una vertiginosa picchiata sul versante marittimo delle Apuane molto esposta e che mette alla prova anche i biker più preparati.
Maggiori informazioni facilmente reperibili in rete e sul sito www.viavandelli.com
Direzione consigliata da Modena verso Massa.
Descrizione
Partenza ufficiale della via Vandelli è piazza Roma a Modena di fronte al palazzo Ducale con arrivo a Massa davanti al palazzo Ducale, anche se è d’obbligo fare ancora qualche manciata di km per arrivare sul mare a Marina di Massa!
Le tappe qui descritte sono frutto dell’esperienza vissuta da chi ha inserito l’itinerario, ma nulla vieta di modificarle a piacimento accorciando o allungandone il percorso.
- Giorno 1 : Modena – Pavullo nel Frignano (agriturismo località Belvedere) 1490 d+ 750 d- km 59,8
- Giorno 2 : Pavullo nel Frignano – Sant’Annapelago 1280 d+ 950 d- km 47,9
- Giorno 3 : Sant’Annapelago – Vagli di sotto 100 d+ 1600 d- km 47,9
- Giorno 4 : Vagli di sotto – Massa 1110 d+ 1630 d- km 29
- Bibliografia:
- Guida alla via Vandelli - Terre di Mezzo