- con la lunghezza dichiarata di 30.5 km è una delle più lunghe della Via Francigena;
- Castell’Apertole non è agevole da raggiungere e se non si è pernottato in loco occorre un secondo mezzo (v. paragrafo “Avvicinamento”); se però si è disposti ad aggiungere altri 7-8 km alla tappa si può partire dalla stazione ferroviaria di Livorno Ferraris, questa facilmente raggiungibile sulla linea Torino-Milano;
- arrivati alle porte di Vercelli il percorso è un po’ controverso. A Lignana, secondo la mappa, vi è la deviazione a destra dalla Via Roma mentre sul campo il bivio non è segnalato; arrivati poi alla Cascina Varola da Larizzate la via è sbarrata da una grata sulla riva della roggia e poi dalla sbarra sulla sterrata, segnalando che questa “No Via Francigena”. E allora bisognerebbe sapere dove passa la Via Francigena perché lì non vi sono alternative.
Da Castell’Apertole seguire la SP7 direzione Livorno Ferraris fino al ponte sul Navillotto di Saluggia in località Colombara, costeggiarlo per un breve tratto in sponda destra e proseguire lungo la strada che, diventata asfaltata, costeggia la centrale Galileo Ferraris. Quando la strada svolta a destra si può andare sulla sterrata adiacente che costeggia la Roggia Lamporasso ed entra nelle case di Leri, l’antica tenuta di Camillo Cavour ed oggi in stato di totale degrado.
Da Leri si segue la strada sterrata per la Grangia di Castelmerlino fino al primo bivio dove si svolta a destra per sbucare sulla strada SP2 delle Grange (indicazioni all’arrivo sul guard-rail). Si percorre un brevissimo tratto sulla SP2 direzione Vercelli fino al primo bivio dove si svolta a destra alla volta della Tenuta Darola, ben visibile con il suo fabbricato, lungo e chiaro. Arrivati alla tenuta si svolta a sinistra sulla strada asfaltata e si prosegue fino al bivio (indicato) che – con svolta a destra e per sterrata – porta a Ronsecco. Attraversare l’abitato, all’indicazione “Cascine Bacone, Dabasso, Inferno” si svolta a destra e per strada ora sempre asfaltata si ritorna sulla strada delle Grange, da seguire fino a Lignana.
Si attraversa Lignana lungo la via centrale fino alla piazza con la chiesa di S. Germano dove si imbocca la Via Roma – che secondo la mappa – va seguita fino al civico 12 per poi svoltare a destra sulla larga sterrata che, per campi e costeggiati i laghetti, ritorna sulla strada delle Grange alla base del cavalcavia sull’autostrada A26. In realtà sul campo la svolta non è segnalata e una precedente freccia sembra indicare diritto verso la strada delle Grange.
Comunque sia si arriva sulla SP2, si passa sopra la A26 e si continua fino a Larizzate dove si svolta a sinistra (indicazioni) continuando sempre diritto sulla sterrata fino alla Cascina Varola dove ci si ricongiunge (nessuna indicazione) con il ramo di Via Francigena proveniente da Santhià. Qui la via continuerebbe costeggiando la roggia, verso la già visibile tangenziale di Vercelli; in realtà è stata messa una grata che sbarra il percorso e segnala che non è la Via Francigena, ma alternative in loco non ne esistono. Strano però che le indicazioni presenti abbiano guidato fin qui.
Arrivati alla tangenziale, la si supera si percorre ancora un tratto di sterrato e si arriva sulla Via Paisiello presso gli impianti sportivi, dove si prosegue per il centro.
- Bibliografia:
- Informazioni in merito, con la mappa delle tappe, si possono trovare sul sito “Vie Francigene”.