In questa tappa, alla Cascina Varola ormai alle porte di Vercelli, si ha il ricongiungimento delle due Vie, quella entrata in Italia via Colle del Gran San Bernardo e proveniente dalla Valle d’Aosta, e quella entrata dai Colli del Moncenisio/Monginevro proveniente dalla Valle di Susa
Il percorso è lineare e ben segnalato fino al Santuario di Maria Madre alle Cascine Strà presso la SP11, poi il tratto per la tangenziale di Vercelli diventa un po’ più problematico a causa della segnaletica, prima un po’ confusionaria e contraddittoria alle Cascine Strà e poi mancante tra Montonero e la tangenziale.
- in auto con l’autostrada A4, uscita casello di Santhià
- in treno, linea Torino-Milano.
Si esce da Santhià in direzione di Vercelli o seguendo la SP143, e in tal caso occorre percorrere il cavalcavia che scavalca le linee ferroviarie, oppure lungo C. Vercelli e il Naviglio di Ivrea: le due vie si incontrano alla base del cavalcavia sulla SP143. Proseguendo per un breve tratto direzione Vercelli si incontra la Strada Pragilardo (a sinistra rispetto al senso di marcia) che va ora seguita. Si scavalca la linea ferroviaria Torino-Milano e ad un bivio si incontra un’indicazione “Via Francigena”: da ora in poi la segnaletica guiderà senza possibilità di errore. Si superano le cascine di Pragilardo, dove vi è anche un’area di sosta con acqua potabile, si attraversa il Canale Cavour nei pressi della Cascina Zapellone, si costeggia l’edicola votiva dei Santi Grato e Apollonia e si arriva a San Germano sul retro della stazione ferroviaria. Percorso il sottopassaggio si entra nell’abitato, uscendone lungo la Via Cavour e la Via Circonvallazione; attraversato il Naviglio di Ivrea si prosegue in direzione Salasco (asfalto) fino ad un primo bivio (sinistra) da dove si ritorna sulla SP11 e poi verso la linea ferroviaria TO-MI, che viene costeggiata per un lungo tratto per poi lasciarla dirigendosi verso la Tenuta Castellone dove vi è un’area sosta.
Dalla Tenuta Castellone si ritorna sulla SP11 per dirigersi verso Selve; ad un bivio si svolta a sinistra (indicazioni) e si arriva al Santuario di Maria Madre alle Cascine Strà, nelle adiacenze della SP11, e qui con la segnaletica si va in difficoltà.
Dalla mappa il percorso per Vercelli deve continuare lungo la SP25 verso Sali Vercellese (bivio e cartello stradale proprio al Santuario) ma la segnaletica indirizza verso le case di Cascine Strà, fa attraversare la SP1 e risalire il Naviglio d’Ivrea per poi rimandare (frecce) verso la Cascinetta, ossia dalla parte opposta rispetto al verso di percorrenza. Vale la pena effettuare questa deviazione per le Cascine Strà (proprietà dell’Ospedale di Vercelli) per avere un’interessante testimonianza della passata vita contadina; oggi purtroppo le cascine sono completamente diroccate e in stato di abbandono.
Si rientra poi sulla SP25 dirigendosi verso Sali Vercellese, si supera il Fosso Puntalenghe per poi svoltare a sinistra (indicazioni) sulla sterrata che porta a Montonero, dove la segnaletica mette di nuovo in difficoltà: alla trattoria le indicazioni rimandano verso la SP11 (sinistra rispetto al senso di marcia) mentre sempre secondo la mappa il percorso prosegue diritto lungo la roggia. Seguire allora, come da mappa, la sterrata che in caso di alto traffico di trattori diventa un percorso di guerra fino ad incrociare il Cavo Provana che occorre assolutamente attraversare sul ponte anche se oltre non si vedono strade; oltre il corso d’acqua occorre seguire un argine che porta ad un gruppo di paratie, dove grazie alla passerella si supera il Fosso Molinaro e ci si porta sulla sterrata che ora, senza problemi, porta alla cascina Varola. Qui, anche se non indicato, arriva da Larizzate il ramo di Via Francigena proveniente dalle Valle di Susa.
Dalla Cascina Varola si segue la roggia e prima su sterrata inerbita poi su strada inghiaiata si arriva alla tangenziale di Vercelli, la si supera, si percorre ancora un tratto non asfaltato arrivando all’abitato di Vercelli sulla Via Paisiello da dove si raggiunge la destinazione desiderata.
- Bibliografia:
- Sito WEB dedicato alle Vie Francigene (viefrancigene.org) dove sono disponibili la mappa interattiva del percorso (sia a piedi che in bicicletta), le tracce scaricabili e informazioni sull’accoglienza.