Parcheggiata l’auto nel parcheggio (a pagamento la domenica) nei pressi del Santuario di Cannobio, si scende su una scalinata, si passa davanti all’imbarcadero e si prende in salita via Marconi. Si passa vicino a Palazzo Pironi con fontana. A destra si segue via Umberto I per poi attraversare la via aperta al traffico e proseguire fino al romanico campanile di San Vittore, che ospita l’ufficio del turismo. Si imbocca a sinistra via Giovanola, si attraversa una strada asfaltata, si va a dx dove poco dopo si trovano i cartelli del sentiero (indicazione Cannero).
Da qui in avanti non ci sono più problemi. La stradina si fa stretta in forte salita con belle viste su Cannobio. Si raggiungono le case della borgata Solivo e si prosegue fino a Molineggi con tipica piccola chiesetta, mulino ed una serie di sculture in ferro. Si attraversa un ponte di pietra e in salita si tocca la quota più elevata del percorso (500 m.).
Si riprende in discesa sfiorando le case di Carmine Inferiore e si prosegue fino a Carmine Superiore con il suo bel Santuario. Il panorama dalla terrazza della chiesa è stupendo. Si lascia la borgata dapprima in discesa, poi in alternanza a tratti in salita. Dopo aver percorso un fitto bosco si giunge a una zona più aperta da cui si apre la vista sul lago e sui castelli di Cannero. Si attraversa la piccola borgata di Cheggio e si scende fino alla strada statale che va attraversata (attenzione) per prendere la pedonale che porta direttamente a Cannero.