Dal Santuario di Re si prosegue per un breve tratto sulla statale poi seguendo le indicazioni per Folsogno si sale su una rampa a gradoni per raggiunge la frazione. Seguendo la via Lavatoio Vecchio si esce da Folsogno e si prosegue con un bel sentiero nella faggeta.
Si scende sulla strada asfaltata per un breve tratto e si prende un sentiero che passa sul ponte sul rio degli orti e con un tratto su bella mulattiera abbastanza faticoso si raggiunge Dissimo.
Uscendo dal paese si segue la stradina che passa a sinistra del piccolo camposanto che ingloba il cinquecentesco Oratorio di S. Antonio. Si prosegue per un tratto sul sentiero fino ad un cartello che obbliga a scendere su un prato per raggiungere la strada asfaltata che si segue fino a Olgia. A Olgia finisce la strada. Si procede su un tortuoso sentiero nel bosco di faggi, noci e castagni.
La traccia prosegue lungo la costa della montagna. Si chiama il Motto delle Formiche. Giunti all’estremità del rilievo con diverse serpentine il cammino punta a valle. In breve si raggiunge la dogana di Ponte Ribellasca che permette di entrare in Svizzera.
Meno di un chilometro lungo la strada porta alla meta finale della tappa: Camedo, il primo villaggio svizzero dove si scende all’attigua stazione per tornare al punto di partenza.
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