Dai parcheggi si continua sulla strada, che diventa sterrata; subito dopo, nei pressi di un tornante a destra, si può scegliere se continuare sulla sterrata o prendere un sentiero che sale ripidamente sino nei pressi del rifugio dove sbocca nuovamente sulla strada. Dal Rifugio degli Invincibili 1356 m ( circa 1 ora) si prosegue nuovamente sulla strada sterrata, con diversi tagli possibili e discretamente segnalati. In ogni caso si può salire a vista per prati puntando a delle baite ben visibili.
Si segue poi la strada, effettuando scorciatoie quando possibile (alcuni sentieri sono segnalati, altri bisogna un po’ cercarli), finchè si inizia a percorrere un lunghissimo mezzacosta ascendente verso la parte alta del vallone.
Nei pressi dell’unico e ultimo tornante si può seguire la scorciatoia che porta a ritrovare la strada mei pressi di un colletto a destra di un dentino roccioso. Si entra qui nella parte alta del vallone, e lasciando a destra l’Alpe Caugis (con il bivacco, spartano, ricavato in uno degli edifici) 2014 m.
Si prosegue ora dietro l’alpeggio su tracce e radi bolli rossi fino in cima alla Punta Vergia. Si scende ora in direzione Nord su sentiero ben segnalato in bianco-rosso fino al Colle del Founs. Sempre sullo stesso sentiero si procede fino a raggiungere il Monte Vantacul dopo aver superato brevi passi di arrampicata abbastanza esposti.
Per il ritorno si rientra alla Punta Vergia (eventualmente si può scendere dal Colle Chiot del Cavallo e aggiungere ancora la salita al Monte Costigliole 2385 m.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25.000 n.7 Val Pellice