La valutazione EE è dovuta alla mancanza di sentiero in parte della discesa ed alla percorrenza di cresta esposta dopo la cima.
Gita molto cosigliabile con tempo buono, da evitare con nebbia o pioggia.
Visti numerosi camosci sotto il colle, alcune marmotte e una grossa vipera nel ritorno.
Calcolare circa 6 ore per l'intero giro con passo tranquillo.
Arrivati a Rochemolles da Bardonecchia su stretta strada asfaltata si parcheggia all’mbocco del ponte da cui si entra in paese. Percorrere la Via del Mulino e svoltare a destra in via Bes (segnavia bianco/rossi già in paese e cartelli con l’indicazione per grange del Vallone). Passando vicino al residence casa della Guida (fontana) si trova un cartello con la segnalazione per grange del Vallone e passo di Roccia Verde, da qui una evidentissima traccia rettilinea per prato in leggera pendenza conduce all’imbocco del sentiero. Fino a quota 2000 circa si tratta di mulattiera agevole lungo la quale si trovano una decina di cartelli esplicativi con informazioni su flora e fauna (in parte danneggiati ma fruibili). Dopo l’ultimo cartello si passa su sentiero più stretto ma sempre ben percorribile con numerose svolte e pendenza costante fino a raggiungere i ruderi, quasi un ammasso di pietre, delle grange del Vallone (m.2394). Da qui il sentiero si impenna con andamento puù irregolare fino a immettersi in un grande anfiteatro caratterizzato da saliscendi ed attraversato da numerosi piccoli corsi d’acqua. E’ distintamente visibile il colle (casermetta e palina segnaletica) sovrastato verso nord dalla rocciosa Cima del Gran vallone. Il colle (2818 m.)si raggiunge seguendo una traccia sempre evidente tra erba e piccoli sfasciumi (ometti e tacche di vernice in parte rinfrescate di recente). Da qui si svolta a sinistra (sud) e per comoda cresta erboso-detritica si giunge in pochi minuti alla vetta della Roccia Verde, ottimo punto panoramico su tutta la conca di Bardonecchia e sul vallone di Rochemolles.
La discesa inizia proseguendo in direzione sud per cresta detritica con radi ciuffi d’erba, a tratti affilata ed esposta, su parvenza di tracce ricercando a vista il versante più agevole. Giunti all’inizio della ripida dorsale rocciosa che scende verso la Croce Paumont (circa m.2680) ci si tiene sulla destra, lato vallone del Frejus,puntando per sfasciumi con poche tracce di sentiero in direzioe di una casermetta a quota 2543, a cui perviene il sentiero che sale dalla punta Melmise. Dalla casermetta scendere ripidamente per prato misto a pietraia di circa 150 metri, fino a raggiungere una traccia che porta decisamente verso sinistra (est), dapprima molto poco visibile e poi, su terreno erboso, ben tracciata e percorribile in leggera salita fino ad una selletta di poco superiore alla Croce Paumont. Si volge a sinistra e con un lungo mezza costa in senso orario, su buona traccia, si giunge agevolmente ai ruderi delle grange del Vallone riportandoci sul comodo sentiero di salita. Nessuno sul percorso, tranne due cacciatori saliti dal vallone del Frejus, sicuramente tornati a casa senza preda alcuna.
- Cartografia:
- IGC 1:25000 Bardonecchia-Monte Thabor-Sauze d'Oulx