Si parte da San Giacomo di Entracque seguendo il sentiero ben tracciato per il Rifugio Pagarì fino a quota 2250 metri circa, dove sulla sinistra appare il bivio per il Colle del Lago dell’Agnello (il bivio è ben evidenziato da una nuova cartellonistica, molto ben fatta). Da qui fino al colle è l’unico tratto segnato come EE in quanto dopo pochi metri il sentiero non c’è più e si devono seguire delle tacche rosse lungo una pietraia non molto scorrevole (presente pure un breve passaggio su roccia dove è presente uno spit nel caso uno si volesse legare). In caso di nebbia questo tratto può dare non poche difficoltà. Arrivati al colle si scende verso il Lago dell’Agnel seguendo dapprima alcuni ometti, poi un facile sentiero che conduce a Casterino. A quota 1896 metri si svolta a sinistra per il Colle del Sabbione: tale sentiero non è indicato da alcuna cartellonistica ma solo segnato da alcuni ometti, indi per cui bisogna fare attenzione (per fortuna è l’unico bivio presente lungo il sentiero). Da qui si segue il sentiero fino al Colle ovest del Sabbione attraverso dolci pratoni (difficoltà di orientamento in caso di nebbia) che prosegue poi verso il Colle del Vej del Bouc. Per arrivare a quest’ultimo non scendere fino al lago della Culatta ma bensì seguire il bel sentiero (ex mulattiera militare?) che si inerpica lungo il confine italo-francese per poi spostarsi con un lungo traverso in quota fino al Colle. Dal colle seguire il sentiero che porta al Lago del Vej del Bouc e poi a San Giacomo. Tempo stimato dalle 10 alle 12 ore.
- Cartografia:
- IGC 1:50000 n.8 Alpi Marittime e Liguri