giorno 1:
Da Tzandelabò prendere la bella mulattiera, di pendenza molto regolare, che porta al colle della Vecchia (m 2187). Scendere in breve al rifugio della Vecchia (m.1872), passando vicino all’omonimo lago.
interessanti bassorilievi scolpiti nella roccia prima del colle e presso al lago.
giorno 2:
Due alternative:
a) prendere un sentiero balcone che passa presso la cresta e arriva al rif Rivetti (sentiero poco battuto su pendii ripidi, EE),
b) tornare al colle della Vecchia, prendere il sentiero di discesa, ma pochi minuti dopo il colle girare a dx per Niel (1550m.). Discesa che attraversa un bel bosco. Risalire da Niel per il colle della Mologna Grande (m. 2364) e scednere al rif Rivetti (m2150). lungo ma semplice (E).
giorno 3:
dal Rivetti, tornare al colle della Mologna Grande (m 2364). di qui volendo deviazione alla cima Tre Vescovi (m2500, EE). Traversare seguendo le indicazioni per il colle Lauzoney (m 2395),
scendere e risalire al colle del Maccagno(m. 2495). Di qui lunga discesa in Val Vogna, passando a fianco a due laghi, fino a Sant’ Antonio (Rifugio Val Vogna). La valle diventa piu’ bella come sentiero e come paesaggio. man mano che si scende.
giorno 4:
da Sant’ Antonio, ritornare indietro fino al ponte, Napoleonico e prendere il bel sentiero per il colle Valdobbia- ospizio Sottile (m2480), scendere a Gressoney Saint Jean (m1380). Di qui tornare con qualche mezzo a Gaby.
- Cartografia:
- IGC 5 e 9