Dal parcheggio prima del ponte della Cabane de Tramouillon, non si attraversa il ponte stesso, ma si prosegue sul sentiero tra i larici che costeggia dall’alto il torrente Feyssolles sul suo versante idrografico destro. Il sentiero, non molto battuto, raggiunge una radura erbosa, quindi poco dopo scende nuovamente a raggiungere il torrente nei pressi della Cabane de Clot Saint Jean 2017 m, dove tramite una passerella oppure utilizzando le pietre, si passa sulla sponda opposta del torrente.Si supera la cabane e poco dopo si intercetta un sentiero che sale a serpentine lungo il pendio erboso sovrastante, fino a guadagnare un bel pianoro erboso. Qui non è facile individuare la prosecuzione del percorso: occorre attraversare il prato verso sinistra, salendo poi ai margini della fascia boscosa dove si incontra una traccia di sentiero (rari ometti) che senza mai addestrarsi troppo nel bosco consente di guadagnare quota, fino al termine dello stesso. Dovrebbe anche essere possibile seguire un’altra traccia che invece attraversa il lariceto al centro. In entrambi i casi, procedendo in direzione ovest, si esce su dei pascoli in vista della Cabane de l’Essaumaure a circa 2200 m.
Raggiuntala, si continua a sinistra, iniziando un traverso ascendente che attraversa la zona detritica sotto un costone. Qui la traccia è abbastanza marcata. Terminata la zona detritica si raggiungono dei prati, dove un grosso ometto su un dosso a quota 2423 m e poi un altro sul dosso di quota 2534 m indicano la via. Raggiunto quest’ultimo finalmente appare in lontananza la Tete de Vautisse. Si prosegue quasi in piano per un tratto, attraversando l’ultimo prato per poi incunearsi verso una strettoia del vallone, dove inizia una zona di rocce e detriti. Si continua sempre in direzione ovest, seguendo i numerosi ometti, sino a giungere nella vasta conca ai piedi della Tete de Vautisse, con i Lacs Etoilè 2711 m (più che laghi sono degli acquitrini, presumibilmente in secca a fine stagione).
Da qui si hanno due opzioni:
1. proseguire verso sinistra fino al Col de Rougnoux per poi salire lungo la traccia che percorre la cresta sud-est.
2. scelta consigliata, proseguire a destra, seguendo la traccia di sentiero (si incontrano dei segnavia gialli) che si inerpica su un costone erboso sotto la Crete de Rougnoux; quando il costone termina, si continua in traverso tra gli sfasciumi (traccia ottima) sino a raggiungere la sella a 2905 m tra la Crete de Rougnoux e la Tete de Vautisse. Si continua a sinistra iniziando a salire lungo il crestone est della Tete de Vautisse, aggirando eventuali nevai residui ad inizio stagione. Superati circa 100 m di dislivello, si arriva davanti ad una vasta pietraia, che è però evitabile abbandonando le vicinanze della cresta per spostarsi a sinistra verso il centro del pendio. Qui la traccia di sentiero prosegue ben marcata anche se un po’ ripida, fino alla cima 3156 m (grosso ometto e solito pannello fotovoltaico nei pressi della cima).
Per la discesa, si può rientrare dal versante di salita, oppure una volta ritornati alla sella a quota 2905 m, continuare verso la Crete de Rougnoux 3003 m seguendo una traccia abbastanza evidente, quindi continuare la discesa sul crestone (qualche tratto un po’ ripido) percorrendo l’intera Crete de Rougnoux fino al Col de Val Haute 2517 m. Da questo tramite un sentiero si scende nel vallone sottostante in direzione del fondovalle e della Cabane de Tramouillon, oppure si attraversa un altopiano verso destra, e raggiunta la Cabane de l’Essaumaure si ritrova il percorso affrontato in salita.