Note
Note: Periodo indicato: Marzo - Aprile per le giornate già favorevolmente lunghe, comunque a seconda dell'innevamento.
Gita di "scoperta", breve ma articolata negli ambienti incomparabili del Grande Nord, il percorso è solitamente da tracciare ma facilmente si trova neve polverosa con scarsi percoli di valanghe.
Panorami insoliti sull'Atlantico e sui fiordi.
Prestare molta attenzione in caso di maltempo in particolare dalla vetta sino al pianoro a q. 700m. per la presenza di salti di roccia: è necessario utilizzare altimetro, bussola e/o GPS.
Avvicinamento
Gita di "scoperta", breve ma articolata negli ambienti incomparabili del Grande Nord, il percorso è solitamente da tracciare ma facilmente si trova neve polverosa con scarsi percoli di valanghe.
Panorami insoliti sull'Atlantico e sui fiordi.
Prestare molta attenzione in caso di maltempo in particolare dalla vetta sino al pianoro a q. 700m. per la presenza di salti di roccia: è necessario utilizzare altimetro, bussola e/o GPS.
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Descrizione
Dalla riva del fiordo, si risale con blanda pendenza verso E un evidente corridoio nel fitto bosco di betulle; si esce dal bosco e la pendenza si accentua, il percorso è diretto si volge in direzione N sino ad arrivare ad un pianoro a q.700 m. e ad un isolotto di roccia (utile riferimento in caso di maltempo). Si deve scendere una cinquantina di metri, per imboccare una valletta che conduce a E alla cima del Vasstinden a q. 896 m. esposta alle ire dei venti polari.
Discesa: lungo l’itinerario di salita con panorami nordici su un ghiacciaio pensile che sembra tuffarsi nell’Oceano Atlantico.