Attaccare sul fondo dell’evidente diedro, guadagnato un terrazzo, scalare il pilastrino fessurato di dx, al termine del quale traverso delicato a sx per rientrare dentro il diedro, altri 10 metri di misto facile fino a S1.
Dalla sosta arrampicata rude e fisica dentro il diedro per superare lo strapiombino, a seguire 20 metri di misto non facile da proteggere su ghiaccio sottile, superare altro strapiombo esposto e sostare sopra di esso dentro un grottino.
La successiva lunghezza parte con traverso a sx di alcuni metri poi muretto verticale con agganci, arpionare le teppe sopra il muro ed uscire fino al termine delle difficoltà.
Doppie su fettucce lasciate in posto su S3 e S2, per i ripetitori eventualmente aggiungere maglia rapida o costruire sosta su chiodi
- Bibliografia:
- Matteo Giglio - Effimeri Barbagli - 2014 Tipografia Valdostana