Di fronte all’edificio dell’acquedotto inizia una sterrata da seguire in leggera discesa che raggiunge la valletta delle varie case Vernetti, al termine si diparte un sentiero pianeggiante che attraversa nel bosco e passa sul retro di una baita e prosegue, bolli rossi su alberi, con un traverso supera una valletta giunge su nuova dorsale continua il traverso e raggiunge il Torrente Piova; si passa il torrente su nuovissimo ponte in legno risale leggermente sul lato opposto e continua nuovamente pianeggiante fino a giungere ad una vasca d’acqua recintata, quota 1070 carta Mu. Ora la traccia con bolli rossi risale nel bosco per un tratto poi riprende il traverso, si immette sul tracciato di una vecchia e larga mulattiera trasformata in ruscello e va ad attraversare il Rio Crosa, ed arriva ai prati di Vacchetta che si aggirano in basso ai bordi del bosco ed in leggera salita si raggiunge la sterrata; seguire questa in discesa ed appena fatto un tornate, a destra inizia la sterrata che dopo aver superato il Rio Rhu di Rondonera giunge alla strada che sale a Santa Elisabetta. Raggiunta Santa Elisabetta, risalire la strada, segnavia n° 911, fino al bivio di quota 1287, svoltare a destra e percorrere tutta la lunga sterrata fino alle case Vallossera, salire dietro le case in direzione dell’Alpe Cialma; giunti al Rio Gavia, punto più alto del percorso m. 1490 circa, si supera il rio e si inizia la discesa sul lato opposto ed in breve si giunge sul ciglio dell’incassato canale in cui scorre il Torrente Piova, si scende su buon sentiero si attraversa il torrente e si risale il lato opposto passando un rudere di baita denominato Tabernetto. Ora il sentiero procede pianeggiante con un lungo traverso, passa il piano di Vasivressa, giunge al Cavannone attraversa il Rio Vernetti ad altri suoi affluenti e giunge alla Frera dove termina il sentiero n° 911. Dalla Frera si scende su sterrata e tagliando o meno a piacimento i vari tornanti e cambi di direzione si giunge al punto di partenza, chiudendo l’anello.
- Cartografia:
- Mu Edizioni - Carta della Valle Sacra