Dal parcheggio di Carona, si segue la strada carrozzabile (chiusa)che porta al rif.Calvi dopo circa 15/20 minuti si arriva alla frazione Pagliari un piccolo agglometaro di casette, appena individuate il borgo piegate verso DX per un evidente sentiero, passando tra due case scendere una scalinata, si arriva ad un ponticello e dopo averlo attraversato si possono mettere gli sci nei pressi di una baita.
Ora in direzione nord si sale nel bosco abbastanza fitto per tracce oppure seguendo numerosi bolli della segnaletica del CAI posti sugli alberi dopo altri 25 min. circa si esce dal bosco e si incontra una baita, lasciare la baita sulla propria DX e proseguire fino ad incontrarne una seconda (non salire il vallone che si trova alle spalle delle baite)proseguire in dir. nord in diagonale passando fuori dalla baita che troviamo sulla DX, fino ad entrare nel grande vallone (da qua il nome Vallone) ora su un ripido pendio da fare con condizioni di pericolo basse rimontare il primo ripido tratto di Vallone, per sbucare su di un falso piano dove si apre avanti a noi un magnifico anfiteatro.
Si prosegue al cento del vallone poi dopo il falso piano tenendo la DX puntare l’evidente canalino sulla estrema DX, per ripido pendio si arriva alla base da canale tolti gli sci si salgono i 50m di canale pendenza 45° e si arriva la passo del Vallone alla nostra DX traversando sotto una cengia si individua la croce di vetta della cima Vallone.
Se si vuole salirla prestare attenzione alle cornici e alle rocce che presentano in inverno passaggi obbligati anche di 4° ora la nostra vista puo godere del sole, sulla DX il pizzo Becco a separarci ora la valle che sale dal lago di Sardegnagna per il vallone dei Frati, e prosegue al passo D’aviasco.