Dal piazzale di Crevacol seguire preferibilmente la frequente traccia verso il Col Serena e la Corleans. Man mano che il bosco si fa più rado valutare se continuare a seguire le tracce verso la conca sotto la Corleans per procedere solo dopo con un lungo taglione verso sinistra… oppure se deviare subito in diagonale verso sinistra. In ogni caso conviene almeno inizialmente seguire il percorso per il col Serena, in modo da non dover tracciare nel bosco ripido.
L’obiettivo è in linea d’aria circa al di sopra del canalone svalangato che si apre nel bosco appena sopra il torrente ed il piazzale di Crevacol.
Giunti all’uscita del bosco il percorso si fa ben intuitivo: puntare a sinistra, salendo, verso la punta Valletta, cima che idealmente ”chiude” a sinistra la cresta Corleans.
Risalire in seguito per uno dei canali sotto la vetta (diverse possibilità) e raggiungere la sommità. Dalla cima, oltre ad un panorama spaziale, saranno visibili il vallone principale sotto la Corleans da cui si è appena risaliti, la valle della normale della Valletta proveniente da Cerisey ed infine un valloncello in mezzo. E’ qui che si svolge la bella discesa.
Dalla vetta, sci ai piedi, puntare alla dorsale dove si sviluppa la traccia di salita della normale da Cerisey, dunque giunti ad un isolotto roccioso, rimanere alla sua sinistra sul grosso pendio sospeso che sovrasta una grossa falesia rocciosa (attenzione, tratto esposto), appena possibile infilarsi dunque a destra nel bellissimo e ampio couloir con pendenze intorno ai 45 gradi che sfocia circa 400 m più sotto in una bella conca, adiacente a quella principale di Corleans.
Da essa è possibile tagliare a sinistra tutta scendendo e tornare alla tracce di risalita. Ma molto meglio proseguire dritto per dritto la discesa. Anche il bosco non presenta balze o altri pericoli. Solo nell’ultima parte conviene puntare lievemente a sinistra, in modo da sfruttare il ponticello sul torrente che separa dal piazzale.