In questo caso, l'anello per tornare all'auto può essere effettuato scendendo dalla ferrata (cresta Ovest) che permette di scendere al col Tsa Sèche. Se si sale da Cogne, i primi due risalti di roccia scadente si by-passano salendo un pendio erboso abbastanza agevole.
Bel percorso ad anello che compie la traversata della Punta Valletta, partendo dal Col Garin sino al Colle di Chamolé. Non difficile con facili passaggi di arrampicata in ambiente isolato e poco frequentato. Durante la salita splendidi panorami su tutto l’arco alpino della regione.
Dal rifugio (2516 m) seguire il sentiero 102 -14 che passa sulla sponda sinistra del lago sino a seguire la riva del torrentello che lo alimenta. Continuare sino a superare un primo, me breve, tratto più ripido che raggiunge la deviazione con il sentiero TVC-18. Seguire quest’ultimo che contratto pianeggiante, percorre uno splendido valloncello erboso, dove sono ancora visibili i ruderi di un antico pascolo alpino. Continuando si raggiunge la base della grande morena che precipita dalle pendici della Punta du Valaisan.
Qui la traccia si sposta a destra e sempre ben segnalata, oltrepassa il torrentello Da qui inizia il tratto morenico in direzione del Col Garin ormai ben visibile.
Seguendo le indicazioni, continuare sul percorso sino a superare il più ripido pendio finale con numerosi tornanti su pietrisco un poco instabile e raggiungere il Col Garin (2815 m) 1,30 ore circa dal rifugio.
I primi due risalti della cresta, a causa della qualità della roccia, conviene aggirarli a destra. Salire a destra della cresta sul versante morenico, un po’ faticoso ma non difficile, sino ad intravedere un piccolo colle a sinistra.
Raggiungerlo con facili passaggi su terreno morenico e raggiungere il filo a 2850 metri circa. Da qui con brevi risalti e facili passaggi in arrampicata mai sopra il III, si raggiunge una spianata erbosa a 3085 metri “Pian Bessey”. Continuare su facili roccette e pendii erbosi e raggiungere la cima di Punta Valletta (3089 m) 4 ore circa dal rifugio.
Dalla vetta scendere il sentiero 19A e raggiungere prima la cima della Testa Nera (2820 m) ed infine il Col di Chamolé (2641 m).