Escursione non banale (EE) nel tratto di collegamento, appunto, tra i valloni di Vercellina dopo aver lasciato il GTA e il vallone di Unghiasse fino al Pian delle Riane al congiungimento col sentiero 323. Essendo il tratto di collegamento poco frequentato e non registrato a catasto sentieri Piemonte, questo non è dotato di segnavia bianco rossi ma solo di rari vecchi bolli arancioni ormai sbiaditi. Questo tratto NON è rappresentato sulla carta n.8 di Fraternali ma è rappresentato in parte sulla carta n.103 IGC, solo che su questa non è menzionato il GIAS del SOLE, punto di passaggio OBBLIGATO per procedere sul sentiero che ho rilevato con il gps e di cui allego traccia. Essendo in parte su percorso prativo/roccioso nella parte discendente tra Gias Stretto e ancora dopo Gias del Sole, è necessario prestare la massima attenzione nella ricerca visiva della labile traccia per individuare il corretto passaggio. Attenzione: al Gias del Sole nella stagione del pascolo è presente un margaro con pecore e mucche alla cui guardia ci sono oltre ad alcuni altri cani, 2 pastori maremmani adulti che intercettano gli escursionisti con fare intimidatorio. NON procedere in questo caso ma aggirare i Gias oppure attendere l’arrivo del margaro che richiamerà i cani. SI RACCOMANDA di NON effettuare questo percorso con cattive condizioni meteo, nebbia o neve perché è pericoloso ed è facile perdersi se non dotati delle necessarie pratiche e mezzi di orientamento in montagna, meglio con un gps su cui si è scaricata la mia traccia.
da Torino su SP1 (o SP2) fino a Germagnano e poi ancora su SP1 direzione Pian della Mussa/Forno Alpi Graie fino a Pessinetto . All’incrocio semaforizzato svoltare a dx su SP33 in direzione Forno Alpi Grazie. Procedere fino a Groscavallo e superata la frazione di Pialpetta di 500 mt ~ su tratto pianeggiante, in prossimità di un ampia area camper sulla sinistra, svoltare a destra (indicazioni) per Rivotti /Alboni. Procedere ora in salita fino al bivio e a sinistra svoltare verso Rivotti (No Alboni) e proseguire fino alla fine della strada con vista sulla chiesa di Rivotti. Parcheggiare l’auto (attenzione ai pochi posti disponibili e a non intralciare la carreggiata. Esistono parcheggi in aree limitare fuori carreggiata poco più avanti).
Da Rivotti imboccare il sentiero GTA321 e proseguire pedestramente fino a Gias Nuovo (2312 mt); superato di 200mt~ in prossimità di svolta in salita a sx, ancora nel piantetto abbandonare il GTA e “mirare” all’ evidente Gias Massa su labile che traccia che da qui in poi però diventa evidente e proseguire ora anche con stretti tornanti fino al colle della Valletta (innominato sulle carte) o quota 2498 su carta n.103 IGC (2507 mt su gps), posto sullo spartiacque tra i 2 valloni.
In discesa ora su chiaro tracciato procedere fino a quando la scarpata è meno ripida e passare ancora tra 2 grosse rocce di una pietraia; poi, al meglio individuare la traccia tra grossi massi e vegetazione mirando al Gias Stretto(2273 mt) e poi ancora al Gias del Sole (2203 mt; vedi note!!).
Piegando a destra su labile traccia prativa da tra piccoli massi ricercare il punto di discesa del sentiero che diventa evidente e scalinato, fiancheggiato da grandi rocce a sinistra, e con nel primo tratto, una lastra di pietra scritta datata 1874.
Proseguire ora senza più dubbio in discesa con brevi tratti pianeggianti fino al pian delle Riane(1770 mt~). Superato il piano ritrovare i bolli segnavia n.323 e seguire fino all’alpe Vaccheria (1630 mt).
Da qui, su comoda sterrata ex sentiero balcone, in circa 3,2 km e 40 min a piedi ritornare a Rivotti chiudendo così l’anello.