La discesa è quella della classica Mer de glace, con difficoltà sciistica pari ad una pista “rossa”, ma fuori pista, non segnalata, non securizzata, senza scappatoie, con il maggior problema tecnico nel passaggio della seraccata all’altezza del Rif.du Requin situato a 2515m. Dopo la lunga facile scivolata nella parte bassa sotto la salle à manger, alla fine del ghiaccio, negli ultimi anni, col regresso dello stesso, uscite possibili a seconda delle condizioni: -1) a 1820m risalita a sx sulle placche con grossi segni bianchi, alle ripide scalette fino ai 1900 m del sentiero di Montenvers -2)utilizzare gli ovetti per Montenvers -3) continuare in discesa nella forra fino a circa 1540m, da dove a sx un sentiero risale ai Rocher des Mottets 1602m.
Da Montenvers si scende con cremagliera oppure con sentiero, tracciatissimo; dai Mottets il percorso di discesa a Chamonix segue una mulattiera. A Chamonix, nei pressi della stazione ferroviaria, gli autobus per Courmayeur.
Variante:
Se si ha voglia anche di usare le pelli di foca è possibile salire dal lato Italiano e di qui raggiungere l’Aiguille du Midi con la classica traversata ‘estiva’.
Usciti da Punta Helbronner si va a N spingendo pochi metri in salita al col Flambeaux, sotto il pilone sospeso dei cavi per l’Aiguille du midi, si scende per circa 400m disl. fino al centro della valle glaciale della Mer de glacé a circa 3060m, incrociando le tracce degli sciatori che provengono dall’Aiguille du midi. Si mettono le pelli e si risale, cercando il percorso battuto, prima ad Ovest, girando poi nuovamente a Nord. Si sale per quanto possibile fin sotto l’Aiguille, fino a circa 3680m nei pressi del punto dove chi scende dalla funivia francese, alla fine della Z, calza gli sci.
- Cartografia:
- Kompass 1:50000 Massiccio del M.Bianco - IGN France 1:25000 n. 232 Massif du Mont Blanc