Questa è la descrizione della seconda tappa con partenza dal Cimitero di Tavagnacco, fino all’agriturismo CormorVal, in prossimità dell’abitato di Ara Grande, con una lunghezza di 11 km circa fra andata e ritorno. Il tratto è molto agevole ma, per la presenza di frequenti tratti con fondo argilloso, non è consigliabile intraprenderlo subito dopo copiose piogge.
Lunghezza: 10,93 Km
Si parte dal Cimitero di Tavagnacco, e con un piccolo raccordo in discesa, ci troviamo sul percorso principale, che è stato anche il termine della prima tappa. Il percorso, ben tenuto ed attrezzato con qualche panchina, segue da vicino il letto del torrente Cormor. Il sentiero si allontana per qualche metro dall’argine, solo per attraversare a raso la SP51 (prestare attenzione!). Continuando a risalire la valle del Cormor, sulla sinistra troviamo una deviazione che, attraverso un guado, porta a Fontanabona. Vista la portata d’acqua odierna sul guado, oggi tralasciamo la traversata e proseguiamo fedeli al percorso originale. Bellissimo il tronco intagliato a formare una panchina. Proseguiamo nel silenzio, attraversando prati stabili e coltivazioni, lasciando sulla destra varie derivazioni del sentiero che portano alle vicine frazioni abitate di Leonacco e Felettano. Raggiungiamo così l’agriturismo di CormorVal, purtroppo chiuso dai tempi della pandemia, una vera oasi naturale in mezzo al verde. Sarebbe stato bello qui consumare uno spuntino genuino, circondati da cavalli e asinelli scorrazzanti e animali ruspanti da cortile, ma così è, il Covid19 ha fatto male a tanti, non solo fisicamente. Qui finisce la nostra seconda tappa e per il rientro non facciamo altro che ripercorrere il tracciato fatto all’andata. (21.05.2021)