Con poco ghiaccio si attacca la cascata tra due evidenti bastioni di roccia in cui si incunea il primo salto. Probabilmente in annate con più ghiaccio, si può attaccare più in basso. Risalire il muro direttamente (15 m.) e poi seguire il flusso che si inclina fino a termine corda (60 m. s1 su arbusti a sx). Proseguire poi per circa 50 m nel canale e portarsi in un anfiteatro ghiacciato (s2). Attaccare la colata sulla sx per portarsi al di sopra di un salto roccioso e sostare alla base dell’ultimo salto (55 m. s3 su ghiaccio). Attaccare il muro direttamente e uscire sul pianoro soprastante (50 m. s4 su pianta o arbusti). Al di sopra del pianoro, in condizioni ottimali, vi è ancora la possibilità di risalire il torrente con un ultimo tiro, raggiungendo così i pianori sommitali, se il ghiaccio non è ricoperto di neve.
Discesa effettuata in doppie su piantine ed arbusti. Lasciati cordini con maillons (n.b.: uscendo proprio sui pianori in alto è anche possibile scendere a piedi lungo la destra idrografica della cascata).
- Cartografia:
- I.G.C. Gran Paradiso