In caso di forti precipitazioni la strada viene chiusa causa detriti in corrispondenza dei guadi.
Da Pian Meluzzo, avanti sul fondovalle prima piano e poi con scarsa pendenza verso la Caseruta dei Pecoli, lasciando a destra il bivio della val Postegae. Dal bivio sotto la caseruta si prosegue per sentiero ora più ripido nel bosco per casera Valbinon, che si trova in un bel prato panoramico.
Si lasciano altri sentieri e si prosegue per le praterie di Campuros (cioè campo rosso) e la forcella Val di Brica, nell’ultimo tratto su sentiero nuovamente ripido.
Si scende al di là in Val di Brica, con le imponenti cime omonime di fronte, fino al bivio a circa 1900 m alla testata della valle. Stambecchi in zona.
Si lascia il sentiero che sale alla forcella dell’Inferno e si prende a destra in discesa in val di Brica, in un lariceto, con le vette dolomitiche dei Monfalconi di fronte. Si passa dalla omonima casera e si torna a fondovalle al bivio presso la caseruta, da dove nuovamente lungo il sentiero dell’andata a pian Meluzzo.