L1: salire il primo camino in spaccata fino a una strozzatura con 2 ch., superarla stando esterni (V-) e poco sopra piegare in diagonale a destra su placca (III+) fino alla comoda sosta con 2 fix e catena su cengia, 30 m scarsi
L2: spostarsi 2 m a sinistra e salire la fessura successiva (vecchia sosta con 2 ch. alla base). Roccia buona ma poco proteggibile, fino a un sasso incastrato abbastanza in alto (V). Proseguire, poi obliquare a destra (ch.) in corrispondenza di una lama gialla e sostare su 2 fix e catena alla cengia successiva. 32 m
L3: spostarsi a sinistra per entrare nella successiva spaccatura, costituita da un grosso camino con un pilastrino centrale che forma due larghe fessure. Si sale verso quella di dx (ch.), cercando di starne all’esterno (delicato, V+) fino a un piccolo ripiano ghiaioso con ottimo ch.; proseguire nel sovrastante camino che si stringe (IV+, proteggibile solo con una clessidra a metà) e poi in diagonale a sinistra raggiungere la sosta con 2 ch. 30 m
L4: salire la breve lama sopra la sosta (IV, friend possibile) poi spostarsi a sinistra e scalare un bel diedrino (proteggibile, IV-, ch. più in alto). Spostarsi ancora a sinistra e raggiungere lo spigolo Piaz in corrispondenza dell’ultima sosta con resinati; da qui per breve cresta alla vetta, sosta su spuntone da attrezzare. 40 m
Discesa come per lo spigolo Piaz, con 3 calate lunghe su buone soste, nella spaccatura fra Torre Delago e Torre Stabeler.