Dal parcheggio nei pressi del ponte sul torrente Galambra, si prosegue lungo la sterrata a sinistra in salita, superando la Colonia Alpina Viberti, e dopo un breve tratto raggiungendo un bivio. Si continua a destra seguendo le indicazioni per Passo Clopaca e Rifugio Vaccarone, sentiero molto evidente e segnato con vernice gialla. La stradina termina in corrispondenza di un alpeggio, che va aggirato a destra (attenzione ai cani) e quindi si inizia a salire con numerose svolte nel bosco di larici. Quando il bosco si dirada si perviene ad una bella radura erbosa. Si continua sul sentiero verso sinistra, che ancora con numerosi tornanti risale un dosso di cespugli, passando nei pressi della fontana San Pietro e quindi sotto un caratteristico masso. Ora il sentiero, ex mulattiera militare, con estrema regolarità risale il costone erboso sotto il Passo Clopaca, con una infinità di ampi tornantini. Ormai in vista del Passo, si tralascia la deviazione a sinistra per il Col d’Ambin, e continuando a destra poco dopo si perviene al Passo Clopaca 2744 m (rudere militare) circa 2 h 30′.
Si apre ora davanti il vasto altopiano erboso che taglia le pendici del Monte Niblè e di Punta Ferrand, che si dovrà attraversare da sud a nord, sul sentiero perfettamente segnalato, che con numerosi e faticosi saliscendi, in un’altra ora, condurrà al Rifugio Vaccarone 2741 m.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.3 Val di Susa Val Cenischia Rocciamelone Val Chisone