Da Gasenrierd (frazione di San Niklaus) seguire il sentiero che porta alla Bordierhutte, sempre chiarimenti indicato. Il rifugio si trova su una sella rocciosa a 2.886 m: 1.220 m. di dislivello per circa 8 km di percorrenza.
Dal rifugio seguire il sentiero che si inerpica in direzione sud-est, segnalato con abbondanti ometti, che adduce al Riedgletscher. Intorno a 3.200/3.300 m di quota (a seconda di periodo ed innevamento) si raggiunge il ghiacciaio. Da qui, calzati i ramponi e legati in cordata, si prosegue più marcatamente in direzione sud e si risale il ghiacciaio, avendo ad ovest la cresta rocciosa che culmina nel Balfrin (3.783 m.) ed a sud-est la maestosa Nadelgrat, dal Chili Dirruhorn al Nadelhorn, ad ovest del quale si individua il passo del Windjoch (3847 m.) e la vetta nevosa dell’Urlichshorn (3.925 m.). Proseguire sempre in direzione sud verso il ben visibile Windjoch, sino a quota 3.650 m, dove il ghiacciao si impenna.
Qui bisogna risalire un tratto ripido per un dislivello di circa 100 m. su un pendio di 35/40 ° di inclinazione, poi si traversa in leggera salita verso est su pendenze meno accentuate: ma questo tratto sovrasta una zona piuttosto crepacciata, pertanto prestare molta attenzione. Si raggiunge così il Windjoch e da qui, con breve camminata su cresta larga e non esposta, si arriva sulla vetta dell’Urlichshorn.
Dalla cima, per ritornare sul Riedgletscher ed evitare l’insidioso traverso sotto il Windjoch, è meglio scendere in direzione nord sulla spalla opposta dell’Urlichshorn rispetto a quella di salita, che offre una discesa comoda e veloce su pendenze mai troppo accentuate. Intorno a quota 3.590 m le pendenze si abbattono decisamente e, proseguendo in direzione nord-est, ci si può agevolmente riportare sulla traccia di salita per poi rientrare alla Bordierhutte