Si segue la sterrata fino al suo termine poco dopo l’Alpe Soglia. La sterrata è evitabile in diversi tratti seguendo il sentiero segnato da tacche bianche-rosse. Finita la sterrata si prosegue su sentiero (tacche bianche-rosse). Si sale fino ad un traliccio posto nel punto di scollinamento, il sentiero prosegue brevemente in leggera discesa poi con pendenza minore riprende a salire fino all’Alpe dell’Uja 2026 m da qui si può salire direttamente all’Uja (sconsigliabile soprattutto se, le rocce che si incontreranno sono anche solo umide) oppure rintracciare il sentiero che aggira l’Uja (tacche bianco-rosse) e si dirige verso la cresta che separa l’Uja dalla cima dell’Angiolino. A circa 2100 m di quota si volta a dx seguendo la cresta fino alla cima.
In discesa, volendo variare il percorso, si torna all’alpe dell’Uja e si prosegue fino al traliccio dal quale proseguendo lungo la dorsale erbosa, si può raggiungere con poco dislivello aggiuntivo il Monte Soglio 1971 m. Dalla cima si scende fino all’alpe Rossotto (poco sotto il Soglio) e a sinistra si individua il sentiero segnato con tacche bianche-rosse che segue la cresta sud fino ad un palina che indica il Monte Soglio a 20′, si lascia la cresta voltando a dx. Si segue il sentiero che dopo aver superato un rio risale leggermente sino a raggiungere la sterrata a quota 1400 m, e da qui il punto di partenza.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.9. Basse Valli di Lanzo, Alto Canavese, La Mandria, Val Ceronda e Casternone