Da Case Grivet salire per strada sterrata fino alle case Cutin. Da qui imboccare il sentiero a monte della sterrata.
Il sentiero dopo un po’ arriva su quello che si puo’ considerare il costone Sud della cima.
Intorno ai 1170 metri in corrispondenza di alcune case si trova una deviazione a sx che porta fino al Malone (da me sperimentato) La cartina Fraternali fa risalire questo sentiero verso l’angiolino ma io qui non ho riscontri sul terreno.
Proseguire dritti per tracce di sentiero che si mantengono a sx del crestone per un po.
Si ritorna in cresta intorno ai 1350 m.- Giunti al masso con evidente freccia verso sx ignorarlo e proseguire lungo la cresta .
A questo punto si puo’ vedere, alla propria sx, una serie di baite abbandonate (una è crollata e sembra un castello su uno sperone)- da queste baite passa l’itinerario per il colle della Croce d’intror .
Anni fa il sentiero seguiva il crestone per poi passare sul lato S/O appena sotto il primo e piu’ evidente torrione del crestone Sud – lo aggirava in piano per poi risalire – con grandi tornanti il grande canalone che porta all’alpe 2026 . Si trovano ancora qua e la’ resti del sentiero lungo tutto il pendio che e’ comunque facilmente risalibile anche se faticoso .
Come Variante Si possono aggirare a dx i salti del crestone o salirli piu’ o meno direttamente (molto più panoramico – legg. piu’ impegnativo )
Da qui la punta è poco lontana.
Sconsigliatisima in caso di nebbia
Se si e’ in vena di esplorazioni si puo’ partire subito dopo il ponte sul Malone (q. 1030 ca) dove si diparte un sentierino che porta (5′) ad un primo gruppo di baite – superato al meglio le case verso l’alto si prosegue seguendo il crinale in un bel bosco di faggi.
Dopo poco si ritrova per poco l’antica mulattiera che risaliva il pendio – nuova baita (q 1200 circa ) con traccia di sentiero che verso destra porta verso il Soglio segnata su Carta Fraternali.
Si prosegue verso l’alto superando un brevissimo tratto di boschina – seguito da un magnifico bosco di faggi che sbuca sul crestone S/O all’ incirca a q. 1300 in corrispondenza di una Baita diroccata .