Unico neo i 400 m. circa di dislivello da dover percorrere obbligatoriamente su forestale.Ovviamente necessario innevamento abbondante per poter sciare sulla forestale da Quote basse.
Dall’ingresso del Feudo d’Ugni (Q.772) si segue la forestale (Sentiero CAI n.6 /Sentiero Feudo d’Ugni n.U3).La forestale con un’innumerevole serie di tornanti rimonta il versante Est della montagna,poi traversa lungamente in direzione Nord finchè perviene ad un valichetto a Q.1136,in prossimità del primo dei tre Rif.Forestali (l’unico dei tre chiuso a chiave).
Si lascia la forestale e si risale il dosso retrostante al rifugetto lungo il sentiero,per la massima pendenza,attraversando così il Bosco Vaduccio.Si perviene infine ad una goletta rocciosa dove è un grosso masso.Superata la goletta,si traversa in direzione Sud per un pò,sempre seguendo il sentiero.Si esce così in campo aperto sul grande Plateau inclinato,solcato da un canale (ben visibile a distanza dal punto di partenza e anche dalla costa).
Si risale il plateau mantenendosi per sicurezza sul dosso della sx orografica.Si continua così lungo la cresta ,superando qualche difficoltà,finchè si perviene a colle Strozzi (Q.1775 circa).Superato il Colle la pendenza diminuisce.Si continua per pendii moderati,si lascia sulla sx un rifugio forestale e ,superato un colletto, si affronta il pendio sommitale tempestato di mughi raggiungendo la vetta a Q.2093 (subito a Sud-Ovest della vetta,circa 30-40 m. di dislivello al di sotto, trovasi il Rif. Martellese).
Discesa per l’itinerario di salita (possibilità con neve sicura di scendere al centro del canale che solca il plateau inclinato,direttamente dal Colle Strozzi).