La via e' spittata con attrezzatura buona. Sui gradi intorno al 6a gli spit sono presenti ogni 2-3 m circa, mentre sul tiro di 6c e 7a la distanza decresce in modo inversamente proporzionale alla difficolta'. Sul 7a in particolare e' possibile aiutarsi con le protezioni in loco.
Le soste sono tutte composte da 2 spit, catena e maillon.
Dall'ultimo tiro e' possibile proseguire per alcuni metri (facile) e raccordarsi alla cresta est.
ACCESSO: Risalire la valle Po, fino a Crissolo e poi raggiungere il pian del Re. (Pedaggio per il parcheggio da giugno a settembre)
AVVICINAMENTO: Salire al Rifugio Giacoletti, seguendo uno dei due sentieri possibili. Entrambi sono segnalati ed ottimamente tracciati.
Dal rifugio portarsi sotto l’evidente parete che lo sovrasta ed e’ solcata da una fessura. Salire per tracce, a sinistra (faccia a monte) della evidente cresta Est, fino ad incontrare la targhetta con il nome della via. 5 min. dal rifugio.
VIA:
L1) Salire il muro dritto e con un leggero tettino iniziale. 6a
L2) Proseguire lungo lo spigolo evidente e via via più facile, portandosi proprio sotto la parete. 5+
L3) Proseguire dritti, evitando di prendere gli spit che deviano a sinistra (via dello spigolo) e salire il delicato muro a tacche. 6c
L4) Proseguire lungo la parete e superare prima un leggero bombamento, poi uno strapiombino. Superatolo, si prosegue per una fessura più facile, per finire su rocce verticali ma con buoni appigli.
Qui termina la via.
Volendo si prosegue per 15 m e si raggiunge la cresta est.
DISCESA: In doppia sulla via o dalla normale se si esce in vetta.