L´itinerario si sviluppa lungo le placche che caratterizzano la parete sud del Pizzo, l´ arrampicata e` varia e piacevole su difficolta non troppo sostenute. La seconda parte della via attraversa la placcata superiore della parete e la roccia e´veramente super !
Si segue il sentiero per la Capanna Garnerone per circa 10 minuti arrivando ad una carraia, si segue la carraia verso dx viso a monte fino ad un evidente curva verso sx, qui si prende la traccia che va in direzione del Pizzo e si segue prima su prati e poi su ghiaione fino ad imboccare il sentiero 37.
Si segue il sentiero in direzione del Pizzo fino al bivio con il sentiero 175 ( palina).
Da qui si identificano dei grossi massi sotto la parete con alcuni alberi sulla dx, traversare quindi sui prati senza via obbligata fino a raggiungere il gruppo di alberi.
Risalire quindi la sassaia dietro gli alberi verso dx viso a monte fino a portarsi sotto la parete, all´attacco della via si trova un ometto e una freccia disegnata sulla placca nera ( visibili anche alcuni spit) 1/1.15h dall´ auto.
L1- salire la placca in corrispondenza dell´ ometto, dopo qualche metro visibile un fix, salire il diedrino obliquo e poi per risalti più semplici sino alla cengia con alberi sosta su 1 fix sotto lo spigolo o su pianta. 5a 55m 4 fix, 1 cordone su spuntone
L2- attaccare lo spigolo (strapiombino fessurato) puntando ad un chiodo, continuare ancora su spigolo traversando leggermente a dx ( clessidra con cordone), risalire la placchetta via via più´semplice sino alla sosta ( 2 fix ). 5c ( 1 passo) poi IV 30 m 1 chiodo 1 clessidra con cordone
L3- seguire la placca sopra la sosta fino al termine delle difficolta´, da qui portarsi dentro il canale a sx e seguirlo sino alla sosta alla dx del canale (clessidra con cordino e nut incastrato). III 50m
Da qui seguire il canale fino alla base della placca, una volta sotto la placca individuare l´evidente diedro che rimane sulla dx ( viso a monte) la via scorre a sx del diedro visibili dei fix. Presente 1 fix alla base della placca.
L4-Attaccare il diedro a dx per poi traversare a sx in corrispondenza del primo fix, seguire poi la placca con passi tecnici di aderenza sino in sosta(2fix). 6a+/6b 30m (5 fix)
L5- dalla sosta superare il muretto con passo atletico, salire ancora qualche metro e poi traversare leggermente a sx, sfruttare la lama fino al suo termine e traversare nuovamente a sx sino alla cengetta (sosta su 2 fix). 6a 1 passo poi 5c 25m 2 fix
L6- salire la placca sopra la sosta puntando ad un´evidente lama, risalire la lama fino al termine e poi ribaltare sulla placca sovrastante, seguire la placca fino alla sosta ( 2 fix). 5c/5b 30 m 2 fix
L7- sempre su placca, prima seguire l´evidente lama e poi con arrampicata delicata seguire la placca sino al suo termine in direzione di uno spigolo posto tra due canali, sosta su 2 fix. 5b 40m 2 fix
L8- salire lo spigolo sopra la sosta e seguirlo sino alla cresta ( sosta su spuntone con cordone). 1 passo di IV poi III 50 m 1 spuntone con cordone
Sulla cresta terminano le difficolta´.
Discesa: seguire la cresta verso dx viso a monte e risalire il canalone detritico fino alla cima del Pizzo, da qui si scende per la normale fino alla foce del Giovo, dopo di che si scende per il sentiero 175 verso Vinca fino al bivio con il sentiero 37 che si ripercorre a ritroso fino alla macchina, 1,45h dalla vetta.