Questo itinerario, del tutto indipendente da quelli che salgono alla punta Sourela, offre una serie di bellissimi e aperti pendii nella parte alta, mentre in basso si segue una poderale in mezzo al bosco. Valida alternativa alla gettonatissima e affollata punta Sourela .
Lasciare l’auto nel piccolo parcheggio in ingresso a Niquidetto; ritornaresulla strada asfaltata verso il Col San Giovanni per 200 m circa, dove sulla sinistra si imbocca una strada sterrata, chiusa da una catena, che sale con alcune svolte nel bosco e conduce agli alpeggi Muande Freste 1431 m, dove il panorama si apre sul Civrari e sulla nostra cima.
Dagli alpeggi non andare verso il Civrari a sinistra, ma girare a destra e risalire un rado bosco di betulle in direzione nord-ovest. Usciti dal bosco intorno ai 1500 m, è visibile tutto il resto della salita, con la vetta posta tra la Torretta del Prete a sinistra e la Punta Sourela a destra. Per ampi e bei pendii portarsi al colletto a nord della vetta, poi per la breve e poco inclinata dorsale raggiungere le roccette della sommità, contraddistinta da un segnale di vetta formato da due vecchi sci e un grosso cartello.
- Bibliografia:
- IGM 1:25.000 Valli di Lanzo