All’ingresso della grotta occorre accucciarsi leggermente e superare un paio di crepacci fino ad arrivare alla Anteroom (“Anticamera”). Poco oltre, il soffitto si innalza e c’e’ piu’ spazio per la progressione. Si arriva quindi alla Sugarloaf Mountain (“Pan di Zucchero”), una montagnola sotterranea che ricorda un pan di zucchero. Si puo’ superare questo ostacolo passando a sinistra in facile arrampicata oppure infilarsi in un tunnel al suo fianco, che lo attraversa dal di sotto e sbuca alla sua destra. Qui occorre procedere carponi.
Arrivati oltre il Pan di Zucchero, la grotta di apre e si arriva ai Saltpeter Works, le miniere di salnitro usate per fabbricare la polvere da sparo durante la guerra civile. Qui ci sono vari cartelli esplicativi e diverse recinzioni che vietano di arrampicarsi sulle strutture presenti.
Si oltrepassa il Fishreel Canyon e si arriva agli Elephant Feet (“piedi d’elefante”), zona cosi’ chiamata per le stalagmiti presenti.
Si procede sempre sulla destra, superando le zone chiamata Wildcat Pit e Wind Tunnel (“Galleria del Vento”). Si supera anche la Totem Gallery e la zona chiamata Craters of the Moon su terreno scosceso. Qui occorre scendere con attenzione e piegare a sinistra per infilarsi in un tunnel dove occorre accucciarsi o procedere carponi. Il tunnel da’ accesso a due buchi nel soffitto. Il secondo buco e’ quello da cui si accede a King’s Shower ed e’ segnalato da un ometto che ne facilita l’accesso.
Proseguendo oltre l’entrata di King’s Shower,si arriva alla Great Hall of Mysteries dopo una ripida arrampicata. Qui il soffitto e’ altissimo, e davanti a noi, poco piu’ in basso, troneggia Christmas Tree, una caratteristica stalagmite a forma di albero di Natale. In alto a sinistra c’e’ la scarpata che da’ il nome alla grotta, Tumbling Rock.
Per chi volesse proseguire, occorre rimontare Tumbling Rock per accedere alla parte piu’ interna della grotta che culmina nel Mount Olympus (“Monte Olimpo”). Altrimenti, la maggior parte delle persone si ferma qui a Christmas Tree.
Al ritorno, si puo’ risalire il buco che da’ accesso a King’s Shower, una caratteristica sala conica dalla cui cima (invisibile) scende nel vuoto una cascatella la cui portata varia a seconda delle piogge.
Il ritorno si effettua per la via dell’andata. All’andata, conviene lasciare dei catarifrangenti per l’orientamento, da recuperarsi sulla via del rientro.