Possibilità di compiere un giro lungo con meno dislivello, oppure uno più breve ma con dislivello maggiore.
E' altresì possibile, avendo a disposizione una seconda auto, interrompere il giro completo alla Diga del Moncenisio.
Da Bar Cenisio, seguendo il cartello indicante il Tour del Giusalet, si sale la ripida stradina sulla sinistra passando a fianco della cappella, fino alle ultime case dove la strada termina. Il sentiero molto ben segnato entra nel bosco, e poco dopo incrocia una pista più ampia che si segue verso sinistra. Si incontrano un paio di bivi segnalati da cartelli, e si continua sul sentiero principale, inizialmente in leggera salita nel fresco bosco. Raggiunta una costruzione dell’acquedotto, si inizia a salire più decisamente, anche se mai in maniera ripida, grazie all’abile opera dei militari che realizzarono questo sentiero. Quando si esce dal bosco in località Grange Marzo 2014 m, si incontra un bivio: si prosegue a destra addentrandosi nel vallone della Vecchia. Si attraversa una breve pietraia e quindi un ponte di legno che permette di passare sull’altro versante. La salita riprende regolare a serpentine sul costone erboso, toccando poi i ruderi delle Grange della Vecchia, e quindi raggiungendo l’altopiano dove sorge il Rifugio Avanzà 2574 m.
Dal rifugio si segue la bella mulattiera che prosegue in direzione del Colle Clapier; Questa dapprima si mantiene sul versante Val Cenischia, poi passa sul versante Val Clarea, con andamento a mezza costa, talvolta piuttosto aerea (ma mai esposta). Le pietre miliari presenti segnalano una distanza di 1.8 km tra il Rifugio Avanzà e il Passo dei Trinceramenti dove sorge il ricovero Nicolaj – Clapier. Si segue fedelmente la mulattiera, prestando attenzione solo ad un paio di punti un po’ franati, giungendo con percorso molto panoramico al Passo dei Trinceramenti 2889 m, punto più alto di questo giro.
Breve variante dal rif.Avanzà è il raggiungere il vicino lago della Vecchia per poi ritornare in cresta con facile taglio su un pendio detritico/erboso e ricongiungersi alla mulattiera per il Passo dei Trinceramenti.
Si prosegue ora in territorio francese, scendendo in direzione del Col Clapier, senza raggiungerlo a meno che non si pernotti al Bivacco Clapier, visibile dall’altro a centro colle, ma non visibile da bordo lago (In caso di nebbia seguire dal colle i bolli per il rif.Vaccarone per trovarlo); si prosegue invece verso l’evidente Lac de Savine 2447 m.
Qui due possibilità per proseguire il giro:
1) (breve) – Dal lago si reperisce una traccia poco evidente, ma segnalata con bolli gialli e qualche raro paletto metallico, che si inerpica sulla destra risalendo il pendio di erba e rocce montonate, aggirando a sinistra la quota 2972 m a ovest del Monte Giusalet. Superata la parte più ripida si arriva ad una zona costellata da una miriade di stupendi laghetti, nei pressi dei quali è facile incontrare stambecchi.
Nel caso si percorra l’itinerario nel senso contrario tenere presente che questa traccia la si intercetta al fondo del laghetto dalla forma allungato più vicino alle pareti del Giusalet.
Si toccano i numerosi Lacs Giaset e in breve si arriva al Col des Lacs Giaset 2693 m, posto tra il versante nord-ovest della Cima di Bard e il Forte Malamot. Da questo colle, volgendo a sinistra è possibile in 20′ salire in cima al Forte Malamot – Pointe Droset 2914 m. Si procede ora in direzione nord, scendendo e raggiungendo velocemente il bellissimo Lac Blanc 2638 m. Dalla sponda opposta si intercetta una strada sterrata, che poco dopo si collega alla strada militare del Forte Malamot nei pressi di alcuni casermoni diroccati. Si scende un po’ lungo la sterrata, un po’ tramite le evidenti scorciatoie, in direzione del Lago del Moncenisio e del Fort Variselle. Percorsi gli ultimi tornanti della strada, senza raggiungere il forte Variselle, si incrocia la sterrata che costeggia la diga del Moncenisio e proviene dal Col du Petit Mont Cenis. La si segue verso destra e con vari sali-scendi, toccando il Lac de Roterel 1932 m, e successivamente, ormai in discesa il Lago e le Grange d’Arpon 1818 m.
Dal lago Arpon è possibile raggiungere BarCenisio tramite la strada sterrata (e poi ultimi metri sulla SS25) oppure tramite un recente sentiero che raggiunge le case di Fondo di Bar. Questo sentiero, che si intrpica molto ripido su cenge rocciose nel bosco, non è consigliabile in caso di pioggia (Qualche scalino ed una corda fissa, ma molti tratti scivolosi su pietre ricoperte da licheni ed erba)
2) (lungo) – Dal Lac de Savine si scende dolcemente lungo il corso del Ruisseau de Savine, su sentiero che poi diventa una strada carrozzabile che con alcuni saliscendi conduce al Col du Petit Mont Cenis 2183 m. Proseguendo verso destra, si raggiunge il Refuge du Petit Mont Cenis ideale posto tappa. Da qui si continua o lungo la strada asfaltata, o lungo sentieri laterali che la costeggiano, sino alla Cappella di Saint Barthelemy, dove tralasciando l’asfalto si continua a destra, lungo lo sterrato che inizia il lungo giro del lago del Moncenisio. A circa metà di questa panoramica strada si tralascia la deviazione a destra per il Fort Pattacreuse, e si arriva ad un trivio a monte del Forte Variselle. Da qui si prosegue dritti lungo la strada per il Lac de Roterel, rientrando a Bar Cenisio come da percorso 1 precedentemente illustrato.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.3 Val di Susa Val Cenischia Rocciamelone Val Chisone