E' senz'altro la più frequentata tra le vie non estreme della Torre delle Torri. L'arrampicata è però discontinua e bella solo a tratti.
Una soluzione più elegante consiste nel seguire la variante Couzy-Schatz, che supera anche il tratto finale dello spigolo con difficoltà intorno al VI.
Materiale: la via è chiodata dove è necessario, portare qualche chiodo e protezioni veloci. Normale dotazione alpinistica.
dal Rif. Vazzoler seguire il sentiero in discesa per la Capanna Trieste, dopo poco si reperisce la traccia che porta fino alla base della Torre Trieste.
L'attacco si trova sullo spigolo Sud-Ovest (0.40h).
Discesa:
si segue la cresta di arrivo fino a reperire la prima sosta di calata. Da qui 2 doppie (la 2° da 60m) fino a una cengia, attraversare brevemente a sin. (esposto) ad un anello cementato, da qui doppia (50m), si attraversa a sin. per 30m circa (passo difficile) su cengia fino a un ometto diroccato e anello cementato, da qui doppia corta, a sin. ad una sosta a chiodi da dove si compie un’ altra doppia fino a un grade cengione (la 1°cengia dell’ itinerario di salita), si seguono gli ometti e le tracce di passaggio in discesa fino a fare 2 doppie in un canale, da qui traversare a sin. fino a un altro canalone che con 4 doppie (la 2° da 20m) porta al canalone di accesso.
3 ore circa (attenzione ai sassi e alle corde incastrate)
- Cartografia:
- Tabacco foglio 015-025
- Bibliografia:
- O.Kelemina-Civetta, Ed.Kelemina-Cordenons 1986