Terza tappa del Trek Costa Verde con sviluppo di 23km. Da Masua ci si incammina sulla strada sterrata che porta alla Miniera di Porto Flavia fin ad un curvone con segnalazione cartello CAI Sentiero Miniere nel blu. Preso il sentiero si sale nella valletta e dopo circa 600mt. si arriva ad un bivio dove si volta a sx traversando tra la vegetazione sotto il versante meridionale del M.Nai. Ci si porta visibilmente verso il punto debole di una fascia di rocce che sbarrano la salita al M.Nai, arrivando ad un breve tratto attrezzato con scala e mancorrenti che agevola il passaggio tra dei roccioni.
Passato il facile passaggio (un po’ di attenzione con bagnato) si riprende il sentiero che prosegue senza problemi aggirando il M.Nai passando a dei punti panoramici con colpo d’occhio notevole sul bellissimo mare blu e sullo scoglio del Pan di Zucchero 133mt. il più alto d’Italia. Arrivati sotto la P.ta Buccione il sentiero incomincia a scendere tra i boschi perdendo 200mt. di quota portandosi ancora verso la costa ed arrivando ad un bel punto panoramico a picco su una caletta.
Da qui si continua senza problemi con viste sempre più aperte sulla selvaggia e frastagliata costa, passando vari punti panoramici fino ad addentrarsi in discesa in un bosco stretto in una valletta che scende verso la caletta del Canal Grande. Lasciata la caletta se ne percorre un breve tratto fatto in discesa fino a continuare voltando a sx sul ripido strappo che sale faticosamente per circa 150mt. dove si riprende il panoramico sentiero lungo la costa che con qualche sali e scendi si porta verso Cala Domestica. Il sentiero ad un certo tratto arriva ad un bivio con scalcinato cancelletto dove bisogna essere accorti a tenere la sx prendendo il sentiero che prosegue per costa con bella vista panoramica sulla baia di Portu Sciusciau. Andando a dx sulla stretta strada si arriva lo stesso a Cala Domestica, ma il primo tratto e più meritevole.
Si riprende l’escursione lungo il sentiero di costa che aggira ad arco la Baia di Sciusciau fino a scendere ad un’evidente selletta. Qui si hanno due opzioni: la prima, più facile, scende in direzione nord in una valletta che porta direttamente a Cala Domestica. La seconda un po’ più lunga ma più panoramica è un po’ da ricercare per colpa del sentiero invaso dalla vegetazione. Aggira il promontorio sempre lungo la costa fino a portarsi verso la Torre di Cala Domestica dove si scende in breve a Cala Domestica.
Dopo una meritata sosta al chiosco bar di Cala Domestica si riparte per l’escursione portandosi dall’altra parte della spiaggia dove si prende l’indicazione CAI del sentiero che prosegue sugli scogli passando in una galleria in un punto obbligato, da qui si lascia la costa entrando in una valletta che arriva ad un bivio.
Anche qui ci si trova di fronte a due opzioni per proseguire . La prima molto più breve continua dritta nel vallone sul sentiero che si addentra verso l’entroterra. La seconda più lunga ma più panoramica, prede le indicazioni a sx salendo il sentiero e portandosi di nuovo verso il sentiero lungo la costa. Qualunque sia la scelta tutte e due le opzioni si congiungono poco prima di Buggerru, da li poi si scende verso il paese di Buggerru.
Consigliata sosta a negozi per rifornimento della tappa del giorno dopo. Lasciato il paese di Buggerru si deve prendere obbligatoriamente la strada asfaltata che percorre la costa, ad un tratto dopo un paio di km. la si lascia scendendo lungo la spiaggia nei pressi dell’Area Camper di San Nicolò, qui la si percorre lungamente fino ad arrivare al paese di Portixeddu.