Dall’estate 2017 è in funzione 24h/24h un ascensore gratuito con capacità di 8 persone che da q. 2030m (poco oltre il parcheggio) porta sulla piana di Cheneil a q. 2088m
nb: dal parcheggio a Cheneil sono 5-10 minuti di camminata.
Dal parcheggio sotto Cheneil (la Barmaz) si segue rapidamente il ripido sentiero a sinistra, o la nuova strada a destra (più lungo) e ci si affaccia sulla Conca di Cheneil.
Raggiunto il piccolo borgo, ci si dirige alla palina indicatrice dei sentieri posta ad ovest (destra) delle ultime case (nella zona di arrivo della strada carrozzabile).
Si prosegue per il sentiero dell’Alta Via n.1 indicante il Col des Fontaines o Col di Croux e il Col di Nana. Si percorre in leggera ascesa una rada fascia boscosa e poi di arbusti, fino ad incontrare a destra il sentiero il per il Colle di Fontana Fredda, che va ignorato. Si continua invece sul fondo del vallone, raggiungendo un ampia conca pascoliva con alcuni alpeggi (Alpe Champsec 2330 m). Si passa a sinistra di questi, iniziando a risalire a serpentine il costone, fino ad una seconda conca dalla quale è già visibile il col di Croux. Il sentiero invita a proseguire a sinistra e poi con ampio semircerchio ascendente verso destra, e con un’ultima rampa più ripida si giunge all’ometto del Col di Croux 2696 m. Qui si prosegue in discesa per circa 50 m in direzione est, incontrando poi il sentiero che proviene da Chamois e dal Colle di Fontana Fredda.
Si passa a destra di un piccolo lago, e quindi si riprende la salita verso il Col di Nana 2775 m. Qui, dando le spalle da dove si è arrivati, a destra parte il sentiero per la Becca di Nana ed a sinistra il sentiero per la Becca di Trecaré. Tale sentiero fa risalire un costone ed accedere ad una piccola conca alla base del versante sud della Becca Trecare. Un sentiero a serpentine risale la china fino ad un ripiano sulla cresta est della montagna, a circa 2920 m. Non resta che seguire la traccia che sale la cresta mantenendosi sempre sul versante sud (attenzione all’esposizione sul versante opposto). Tra ripide zolle di terra ed erba si arriva alla base della placca rocciosa che sorregge la cima, e aiutandosi con le mani si raggiunge il grosso ometto di pietre in posizione aerea.
Discesa dal versante di salita, oppure una volta tornati alla conca tra i due colli, si prosegue per una traccia di sentiero a sinistra, che aggira il versante Sud della Punta Falinere passando a fianco di un lago, e quindi porta al Santuario di Clavalitè e poco dopo al Colle di Fontana Fredda, dal quale si raggiunge Cheneil.