Divertente variante alla normale (300 mt.) breve, veloce, non troppo ripida e con qualche passaggio di misto: valutare solo molto bene le condizioni del versante.
Seppur nella “zona” le cime non raggiungono grandi altezze l’ambiente è stupendo, selvaggio e solitario, soprattutto in condizioni invernali.
Da Niel seguire il tracciato della mulattiera che risale la destra orografica del torrente Lazoney, a 1720~ attraversare il torrente (ponte) e proseguire sulla destra orografica del torrente piccolo Lazoney (direzione O). Il canale diviene man mano più ripido fino a q. 2050 m.
Quando si giunge all‘alpe piccolo Lazoney 2107 si prosegue verso il lago Cretie, che si lascia sulla sx salendo, si punta direttamente al pendio ovest della montagna puntando al centro di questa: primi metri 30-35°, poi 40° e qualche tratto a 45° (uscita sulla cresta sud-ovest), per evitare alcuni tratti di misto si può anticipare l’uscita piegando ancora prima in direzione della cresta sud-ovest (normale escursionistica) in prossimità di un evidente e facile cengia erbosa ascendente, da lì in breve sulla vetta.
Ritorno sulla cresta sud-ovest (normale escursionistica) stando attenti a qualche piccolo salto roccioso alle cornici ed accumuli possibili data la ripidità, seppur breve, di entrambi i versanti, ma prima di arrivare in prossimità del colle, all’altezza di un antecima rocciosa, si può utilizzare un canalino (ovest) breve e poco ripido, ma ricco di insidiose pietre mobili se poco innevato (valutare le condizioni!).
- Cartografia:
- I.G.C. n. 9 1:50.000 Ivrea Biella e bassa V.d.a.