A Pescegallo (Val Gerola, Morbegno – Sondrio) si posteggia al termine della strada sul piazzale antistante la partenza degli impianti sciistici. Si prende il sentiero in piano sulla destra (segnavia 148) che si inoltra nel bosco. Con ripida salita si raggiunge un primo pianoro (Val Tronella) proseguendo
sul lato opposto del vallone ancora su ripida salita nel rado bosco. Giunti a circa quota 1800 con un lungo traverso orizzontale sotto alcune baite e poi in un bel lariceto ci si immette nella valle che sale direttamente da Gerola Alta.
Lasciata la diramazione sulla sinistra per i laghi Zancone e Rotondo, si scende, perdendo circa 100 m di dislivello, alla diga di Trona che si attraversa. Sul lato opposto si prende il sentiero diritto (indicazioni: direttissima per il Lago dell’Inferno e il rifugio Falc), si lascia a sinistra la deviazione per la ferrata del Pizzo di Trona, e costeggiando la parete, si segue all’incirca il tracciato di una vecchia linea elettrica. Si esce così presso la diga del Lago dell’Inferno sotto la casa bianca dei custodi. Si attraversa la diga e si sale sopra il lago presso il rifugio Falc.
Con traverso a sinistra si giunge alla Bocchetta di Piazzocco. Ora si va a sinistra mantenedosi in quota e immettendosi nel sentiero che proviene dal rifugio S.Rita. Senza alcuna difficoltà si seguono i bolli bianco-rossi lungo il largo crestone settentrionale della montagna fino in vetta (un po’ di attenzione solo alla fine su alcune facili placche inclinate, scivolose in caso di umidità). Discesa per lo stesso percorso.
- Cartografia:
- Kompass n.105