Da Le Regine 1309 m, si segue inizialmente la stradina sterrata, che in leggera salita porta ad un ponte sul torrente Sestaione, si oltrepassa il ponte e si prosegue sulla stradina a destra (cartelli indicatori per il Lago Nero e segnavia bianco-rosso n.104. Intorno ai 1400 m. si abbandona la stradina che prosegue a sinistra per seguire una mulattiera (segnavia su alberi e cartelli indicatori), che sale nel fitto bosco, attraversa un piccolo corso d’acqua e raggiunge la Casetta dei Pastori m. 1527. Dal piccolo rifugio privato, trascurato un bivio a sinistra (è il sentiero con segnavia n. 106 per la Foce di Campolino), si segue una piccola stradina a destra che in breve raggiunge una piccola cisterna di raccolta dell’acqua potabile a quota 1490 m dove si incrocia un altro sentiero (segnavia n. 102, GEA, MPT) che proviene da Boscolungo. Continuando a sinistra (sempre seguendo il segnavia n. 104) si supera un bel bosco di abeti e raggiunge un ampio pianoro, sede della vecchia conca glaciale dove si trova il Lago Nero. Nella conca erbosa è presente anche il Bivacco del Lago Nero m. 1730 (normalmente chiuso, ma esiste un piccolo locale invernale). Dal bivacco si prosegue salendo un pendio erboso poi il sentiero taglia a mezzacosta sul versante meridionale dell’Alpe delle Tre Potenze fino a raggiungere l’ampia sella del Passo della Vecchia m. 1843 posto tra l’Alpe delle Tre Potenze (a sinistra) e i Denti della Vecchia (a destra). Si sale ora a sinistra, seguendo il crinale Nord-Est (segnavia biancorosso 00), dapprima poco inclinato e poi più ripido, su pendii erbosi e qualche placconata si raggiunge infine la vetta dell’Alpe delle Tre Potenze, sormontata da un piccolo cartello indicatore in legno. (ore 2,30 indicative).
In discesa si segue integralmente lo stesso percorso della salita, oppure è possibile compiere un interessante anello : dalla cima si scende lungo la cresta Sud fino al colle posto tra la vetta e l’anticima (quota 1915 m.), da dove un sentiero scende con una serie di ripide serpentine tra pendii erbose e pietrame nella grande conca del Lago Nero. Dal bivacco si segue per circa 200 metri il sentiero 104, per poi abbandonarlo e seguire il sentiero che sale verso destra (segnavia 106, indicazioni per la Foce di Campolino), si sale a mezza costa e con alcuni saliscendi, fino a raggiungere un altro bivio, dove si deve scendere a sinistra (sempre segnavia 106, indicazioni per la Casetta dei Pastori e Val Sestaione), dove il sentiero scende un altro bosco fitto, supera un piccolo corso d’acqua e con un saliscendi traversa verso destra, dove il bosco è meno fitto, fino a raggiungere la spianata dove è collocata la Casetta dei Pastori. Da qui per la comoda stradina sterrata si rientra al parcheggio de Le Regine.
- Cartografia:
- Carta dei sentieri dell’Alto Appennino Modenese. CAI Modena/Selca. Scala 1:25000