L1: Salire una pancia di IV+, poi fessurina e seconda placca di IV, poi c’è una sosta di calata. Poche mani, prevalentemente da fare in aderenza. (30 m)
L2: Salire un brevissimo diedro di IV+ che si trova dove c’è la sosta di partenza, poi c’è una placca appoggiata di III fino ad una sosta di calata. Salendo vedrete tre soste, dovete mirare a quella centrale. Si riconosce la sosta giusta in quanto è l’unica che ha poi uno spit a sinistra per fare il traverso successivo. Anche qua poche mani, prevalentemente in aderenza. (30 m)
L3: Dalla sosta andare verso sinistra per effettuare un traversino di III (c’è uno spit ben visibile, non proseguire dritto anche se ci sono due spit di fronte alla sosta che invogliano molto). Una volta usciti dal traversino si vede uno spit e da li su per una fessura di III fino alla sosta di calata. Partenza in aderenza e poi qualche maniglia in più rispetto a prima. (30 m)
L4: Dalla sosta si prende a sinistra una facile placca di II fino al primo spit visibile, da li c’è un leggero diedro di III per poi dirigersi verso un caminetto piccolo con una catena in mezzo (non serve come sosta ma per proteggersi). Uscire dal caminetto, è un saltino di IV+ con molte maniglie, c’è una provvidenziale betullina appena sopra da aggrappare per uscire. Molto divertente e abbastanza fisico. (30 m)
L5: Dalla sosta di partenza si vedono tre vie: la prima tutta a sinistra è uno strapiombo di VI, poi c’è un diedro di V praticamente di fronte alla sosta e la via normale che va verso destra sul balconcino appena sopra la sosta, una volta fatto capolino fuori si vede il primo spit e poi subito dopo l’ultima sosta. (10 m)
- Bibliografia:
- Arrampicare a Traversella - Giugno 2003 - C. Getto