
Si parte in discesa dal rifugio CAI Città di Forlì, lungo il sentiero GEA-00, giungendo in circa 20 minuti al Passo della Calla (punto di ristoro e fermata bus), che separa la Toscana dall’Emilia Romagna.
Di qui si prosegue lungo l’antica mulattiera di crinale, utilizzata per secoli per il trasporto del legname ricavato dai boschi gestiti dal Monastero di Camaldoli.
Il sentiero continua a chiamarsi GEA-00. Si attraversano boschi di rara bellezza, ed è di particolare interesse il passaggio attraverso la riserva naturale integrale di Sasso Fratino, una delle prime istituite in Italia.
Dopo circa 10 km di strada dalla partenza, si trova il bivio con il sentiero 68, che scende velocemente attraverso la splendida abetaia che circonda il Sacro Eremo di Camaldolesi, luogo intriso di spiritualità (possibilità di ristoro e pernottamento).
E’ consigliato fermarsi qui, per chi intenda proseguire la traversata nei giorni successivi. In alternativa, si può invece scendere (in circa 45 minuti) al Monastero di Camaldoli, dove ci sono numerosi ristoranti, bar ed è possibile pernottare presso la foresteria del monastero.
- Cartografia:
- Carta escursionistica 25.000 del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
- Bibliografia:
- Foreste Sacre - Giunti Editore
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